Più di altre città del Canada, Toronto è divenuta nel tempo l’emblema del mosaico canadese. Chinatown, Cabbage Town, Little Italy, Little Lisbona, sono solo alcuni dei nomi che hanno connotato, nel tempo, aree urbane battezzate a partire dalla variabile etnica. L’evoluzione di tali aree, inscritte nel mosaico torontino, è stata paradigma utile per ricerche in ambito sociologico, antropologico e culturale (si pensi, ad esempio, allo studio dei movimenti migratori italiani verso il Canada portato avanti attraverso l’analisi della formazione di tre diverse Little Italies). Pur nella sua vivacità, il multiculturalismo urbano torontino si è tradotto nella definizione di aree urbane ‘etniche’, facilmente riconoscibili e contigue, caratterizzate da poche zone, per così dire, ‘miste’; in parallelo, per tutto il secondo novecento, Toronto è cresciuta soprattutto orizzontalmente, aggregando nuove realtà e dando vita alla ‘Great Toronto Area’, mosaico multietnico esteso ad alcuni borghi periferici. Il modello ‘a mosaico’ della Toronto del ventesimo secolo è però messo ora in discussione. Negli ultimi dieci anni, infatti,Toronto ha avviato una serie di trasformazioni importanti che riflettono il divenire di nuovi modelli culturali ed etnici che rispecchiano non solo una nuova realtà urbana ma anche una nuova idea di Canada: la ‘nuova Toronto’ ha verticalizzato il centro connotandolo rispetto alla periferia, ha attirato stararchitetti e ha avviato nuove forme di sponsorizzazione corporate che hanno reso alcuni luoghi meno simili al mosaico e più simili al crogiolo americano.
LAMBERTI E (2012). “Toronto & Co: il mosaico nel crogiolo?". IMOLA : Editrice La Mandragora.
“Toronto & Co: il mosaico nel crogiolo?"
LAMBERTI, ELENA
2012
Abstract
Più di altre città del Canada, Toronto è divenuta nel tempo l’emblema del mosaico canadese. Chinatown, Cabbage Town, Little Italy, Little Lisbona, sono solo alcuni dei nomi che hanno connotato, nel tempo, aree urbane battezzate a partire dalla variabile etnica. L’evoluzione di tali aree, inscritte nel mosaico torontino, è stata paradigma utile per ricerche in ambito sociologico, antropologico e culturale (si pensi, ad esempio, allo studio dei movimenti migratori italiani verso il Canada portato avanti attraverso l’analisi della formazione di tre diverse Little Italies). Pur nella sua vivacità, il multiculturalismo urbano torontino si è tradotto nella definizione di aree urbane ‘etniche’, facilmente riconoscibili e contigue, caratterizzate da poche zone, per così dire, ‘miste’; in parallelo, per tutto il secondo novecento, Toronto è cresciuta soprattutto orizzontalmente, aggregando nuove realtà e dando vita alla ‘Great Toronto Area’, mosaico multietnico esteso ad alcuni borghi periferici. Il modello ‘a mosaico’ della Toronto del ventesimo secolo è però messo ora in discussione. Negli ultimi dieci anni, infatti,Toronto ha avviato una serie di trasformazioni importanti che riflettono il divenire di nuovi modelli culturali ed etnici che rispecchiano non solo una nuova realtà urbana ma anche una nuova idea di Canada: la ‘nuova Toronto’ ha verticalizzato il centro connotandolo rispetto alla periferia, ha attirato stararchitetti e ha avviato nuove forme di sponsorizzazione corporate che hanno reso alcuni luoghi meno simili al mosaico e più simili al crogiolo americano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.