L'etologia ha studiato ampiamente lo sviluppo delle preferenze e del comportamento sessuale negli animali, indagando anche alcuni meccanismi che possono portare ad esiti atipici. In questo articolo discutiamo l'applicabilità delle idee etologiche allo studio della sessualità atipica negli esseri umani. Ci soffermiamo in particolare sul concetto di imprinting sessuale, un meccanismo simile al più noto imprinting filiale (attraverso il quale i piccoli imparano le caratteristiche della madre) ma che riguarderebbe la sfera sessuale. Negli esseri umani l'esistenza e le modalità dell'imprinting sessuale non sono ancora accertate, sebbene i dati empirici forniscano alcuni suggerimenti. Discutiamo qui alcuni studi rilevanti, le potenzialità e criticità del concetto e quale contributo potrebbe apportare alla comprensione della sessualità atipica.
Ghirlanda S., Scorolli C. (2006). La sessualità atipica in prospettiva etologica. RIVISTA DI SESSUOLOGIA, 30, 58-65.
La sessualità atipica in prospettiva etologica
GHIRLANDA, STEFANO;SCOROLLI, CLAUDIA
2006
Abstract
L'etologia ha studiato ampiamente lo sviluppo delle preferenze e del comportamento sessuale negli animali, indagando anche alcuni meccanismi che possono portare ad esiti atipici. In questo articolo discutiamo l'applicabilità delle idee etologiche allo studio della sessualità atipica negli esseri umani. Ci soffermiamo in particolare sul concetto di imprinting sessuale, un meccanismo simile al più noto imprinting filiale (attraverso il quale i piccoli imparano le caratteristiche della madre) ma che riguarderebbe la sfera sessuale. Negli esseri umani l'esistenza e le modalità dell'imprinting sessuale non sono ancora accertate, sebbene i dati empirici forniscano alcuni suggerimenti. Discutiamo qui alcuni studi rilevanti, le potenzialità e criticità del concetto e quale contributo potrebbe apportare alla comprensione della sessualità atipica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.