Si traduce il primo paragrafo della terza parte del volume inedito in Italia Kul’tura Jazyka (Cultura della lingua, 1924/1929) del linguista e teorico della letteratura russo Grigorij O.Vinokur, riedito in Russia, dopo lunghi anni di oblio, nel 2006 presso la casa editrice Labirint, interprete di un necessario e scrupoloso programma di recupero dei grandi testi del pensiero russo per lungo tempo censurati dai canali culturali ufficiali. Si presenta in traduzione dall'originale russo la prima parte di un testo fino ad ora mai pubblicato in una lingua straniera, testo che si rivela essenziale ai fini di una corretta ricostruzione del contesto di formazione di una delle correnti più importanti della critica letteraria e linguistica di tutti i tempi, il formalismo russo. Il lavoro di traduzione, in collaborazione con Stefania Sini, che si occupa di altri capitoli, proseguirà nei prossimi numeri della rivista al fine di pervenire alla versione integrale in italiano del volume di Vinokur. Il testo integrale della traduzione - qui accompagnato da una breve nota bio-bibliografica - sarà introdotto da due ampi saggi introduttivi, a firma distinta di M. De Michiel e S. Sini, atti a contestualizzare l'opera del linguista in una doppia prospettiva storica e interdisciplinare. Il testo è di assoluto interesse specialistico per filologi, linguisti, culturologi e in generale per gli studiosi di letteratura e cultura russa, vista la portata della riflessione teorica in esso proposta e l'ampiezza di riferimenti al contesto culturale di uno dei periodi più fecondi del pensiero russo in generale. In questo frammento, il problema centrale della definizione della struttura formale della parola (slovo) viene contestualizzato in una doppia prospettiva di affermazione/negazione delle formulazioni teoriche del grande filologo A.A. Poetbnja da un lato, e di tanto epigonismo pseudo-scienitifico del cosiddetto "potebnjanesimo" dall'altro. Nel contempo, viene avanzata con sorprendente lungimranza la possibilità di una seria considerazione della teorizzazione di V. Zhirmunskij, che tanta parte avrà nella costituzione di un maturo pensiero linguistico di impianto formalista. Di estremo interesse è infine il raffronto, in queste pagine appena tracciato e poi ampiamente sviluppato nelle pagine che saranno di nostra prossima pubblicazione, con l'influenza che sulla definizione di una stilistica della lingua russa formalmente intesa ebbe l'opera del più radicale innovatore e geniale interprete della lingua russa stessa, A.S. Pushkin.

"Cultura della lingua: L'arte della parola e la cultura della lingua" / M. De Michiel. - In: KAMENʹ. - ISSN 2532-6546. - STAMPA. - 41:(2012), pp. 37-53.

"Cultura della lingua: L'arte della parola e la cultura della lingua"

DE MICHIEL, MARGHERITA
2012

Abstract

Si traduce il primo paragrafo della terza parte del volume inedito in Italia Kul’tura Jazyka (Cultura della lingua, 1924/1929) del linguista e teorico della letteratura russo Grigorij O.Vinokur, riedito in Russia, dopo lunghi anni di oblio, nel 2006 presso la casa editrice Labirint, interprete di un necessario e scrupoloso programma di recupero dei grandi testi del pensiero russo per lungo tempo censurati dai canali culturali ufficiali. Si presenta in traduzione dall'originale russo la prima parte di un testo fino ad ora mai pubblicato in una lingua straniera, testo che si rivela essenziale ai fini di una corretta ricostruzione del contesto di formazione di una delle correnti più importanti della critica letteraria e linguistica di tutti i tempi, il formalismo russo. Il lavoro di traduzione, in collaborazione con Stefania Sini, che si occupa di altri capitoli, proseguirà nei prossimi numeri della rivista al fine di pervenire alla versione integrale in italiano del volume di Vinokur. Il testo integrale della traduzione - qui accompagnato da una breve nota bio-bibliografica - sarà introdotto da due ampi saggi introduttivi, a firma distinta di M. De Michiel e S. Sini, atti a contestualizzare l'opera del linguista in una doppia prospettiva storica e interdisciplinare. Il testo è di assoluto interesse specialistico per filologi, linguisti, culturologi e in generale per gli studiosi di letteratura e cultura russa, vista la portata della riflessione teorica in esso proposta e l'ampiezza di riferimenti al contesto culturale di uno dei periodi più fecondi del pensiero russo in generale. In questo frammento, il problema centrale della definizione della struttura formale della parola (slovo) viene contestualizzato in una doppia prospettiva di affermazione/negazione delle formulazioni teoriche del grande filologo A.A. Poetbnja da un lato, e di tanto epigonismo pseudo-scienitifico del cosiddetto "potebnjanesimo" dall'altro. Nel contempo, viene avanzata con sorprendente lungimranza la possibilità di una seria considerazione della teorizzazione di V. Zhirmunskij, che tanta parte avrà nella costituzione di un maturo pensiero linguistico di impianto formalista. Di estremo interesse è infine il raffronto, in queste pagine appena tracciato e poi ampiamente sviluppato nelle pagine che saranno di nostra prossima pubblicazione, con l'influenza che sulla definizione di una stilistica della lingua russa formalmente intesa ebbe l'opera del più radicale innovatore e geniale interprete della lingua russa stessa, A.S. Pushkin.
2012
G.O. Vinokur
Iskussto slova i kult'ura kazyka
"Cultura della lingua: L'arte della parola e la cultura della lingua" / M. De Michiel. - In: KAMENʹ. - ISSN 2532-6546. - STAMPA. - 41:(2012), pp. 37-53.
M. De Michiel
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/125041
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