La preferenza dei giovani verso indirizzi di studio umanistici anziché scientifici è una tendenza che viene confermata ogni anno dalle statistiche sul numero di immatricolati e laureati negli atenei italiani. Il contributo presenta un'indagine relativa al ruolo degli stereotipi e degli interessi nelle scelte formative e di carriera di ambito scientifico. In particolare è stato indagato l’interesse degli adolescenti verso l’investimento futuro in una carriera in ambito scientifico. L’indagine ha coinvolto 151 studenti (52% maschi; 48% femmine) di età compresa tra 16 e 19 anni (M=16,80; DS=0,96). i risultati suggeriscono che il contesto sociale (familiare, amicale e scolastico) non sembra più contribuire a scoraggiare determinate scelte nelle ragazze adolescenti. Ciò appare un importante traguardo visto anche che l’esperienza scolastica positiva rispetto allo studio delle materie scientifiche dimostra di sostenere la percezione di autoefficacia e l’interesse delle ragazze verso le scienze, cosa che non avviene per i compagni maschi rispetto ai quali l’esperienza scolastica non risulta predire significativamente autoefficacia e interessi.
Chiesa R., Guglielmi D. (2012). L’interesse verso la carriera in ambito scientifico nella scuola secondaria di secondo grado. ROMA : Carocci.
L’interesse verso la carriera in ambito scientifico nella scuola secondaria di secondo grado
CHIESA, RITA;GUGLIELMI, DINA
2012
Abstract
La preferenza dei giovani verso indirizzi di studio umanistici anziché scientifici è una tendenza che viene confermata ogni anno dalle statistiche sul numero di immatricolati e laureati negli atenei italiani. Il contributo presenta un'indagine relativa al ruolo degli stereotipi e degli interessi nelle scelte formative e di carriera di ambito scientifico. In particolare è stato indagato l’interesse degli adolescenti verso l’investimento futuro in una carriera in ambito scientifico. L’indagine ha coinvolto 151 studenti (52% maschi; 48% femmine) di età compresa tra 16 e 19 anni (M=16,80; DS=0,96). i risultati suggeriscono che il contesto sociale (familiare, amicale e scolastico) non sembra più contribuire a scoraggiare determinate scelte nelle ragazze adolescenti. Ciò appare un importante traguardo visto anche che l’esperienza scolastica positiva rispetto allo studio delle materie scientifiche dimostra di sostenere la percezione di autoefficacia e l’interesse delle ragazze verso le scienze, cosa che non avviene per i compagni maschi rispetto ai quali l’esperienza scolastica non risulta predire significativamente autoefficacia e interessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.