In questo saggio, l’autrice si occupa, documentandone le varie fasi sincroniche e diacroniche, di coniare e consolidare alcune definizioni e criteri di catalogazione, nell’ambito di una più vasta categoria, quella di bibliografia post-europea, in via di elaborazione. Presenta diversi parametri, compatibili fra di loro, approntati per la selezione accurata di riviste, per la classificazione di volumi, seguendo le linee stabili di formato pre-europeo, per attualizzarne il senso, e ristrutturarne il significato autentici. Da una ampia e documentata ricerca su campo, realizzata dalla scienziata del linguaggio con strumenti di analisi, che si avvicinano per certi aspetti, a quelli praticati durante le operazioni di indagine esplorativa, proprie della prassi di ricerca in antropologia ed in etnologia, la documentazione precisa delle sue osservazioni, come avvenute in varie sedi della euro-zona, si traduce in piste progettuali, con indicazioni precise, vere e proprie prescrizioni, intese garantire la asimmetria interculturale, come valore essenziale da preservare. L’autrice integra il saggio, con una appendice esplicativa, che facilita ai lettori una complessiva interpretazione dei tre saggi, da lei composti appositamente per essere la sequenza in trilogia di ‘Altrove’. La scienziata dimostra di rispettare la evidente discrasia, dovuta alle distanze linguistiche, e di sapere garantire la coesistenza di interpretazioni coerenti, seppur diverse e divergenti, nelle molteplici aree europee. Concepisce e compone, per lettori non specialisti, alcuni adattamenti precisi, rivolti alla seria divulgazione scientifica locale, adatti alla traduzione nei vari idiomi. Intende così informare e formare più tipologie trasversali di studiosi, di vari settori limitrofi, evitando di equiparare con standard, fissi le varie fasi elaborative, i molteplici modelli di rappresentazione del testo, che sono in vigore nelle numerose lingue e varianti locali, dell’antico continente. La precisione contestuale, dichiarata con il dovuto rigore lessicale, risulta essere per la studiosa, la condizione essenziale per garantire della efficacia e validità dei riassunti scientifici, continuamente soggetti a revisione tecnica.

Tonfoni G. (2012). Nuove forme di citazione bibliografica: criteri stabili per una catalogazione post-europea con Appendice. ALTROVE, n. 7, gennaio-giugno 2012, 51-94.

Nuove forme di citazione bibliografica: criteri stabili per una catalogazione post-europea con Appendice

TONFONI, GRAZIELLA
2012

Abstract

In questo saggio, l’autrice si occupa, documentandone le varie fasi sincroniche e diacroniche, di coniare e consolidare alcune definizioni e criteri di catalogazione, nell’ambito di una più vasta categoria, quella di bibliografia post-europea, in via di elaborazione. Presenta diversi parametri, compatibili fra di loro, approntati per la selezione accurata di riviste, per la classificazione di volumi, seguendo le linee stabili di formato pre-europeo, per attualizzarne il senso, e ristrutturarne il significato autentici. Da una ampia e documentata ricerca su campo, realizzata dalla scienziata del linguaggio con strumenti di analisi, che si avvicinano per certi aspetti, a quelli praticati durante le operazioni di indagine esplorativa, proprie della prassi di ricerca in antropologia ed in etnologia, la documentazione precisa delle sue osservazioni, come avvenute in varie sedi della euro-zona, si traduce in piste progettuali, con indicazioni precise, vere e proprie prescrizioni, intese garantire la asimmetria interculturale, come valore essenziale da preservare. L’autrice integra il saggio, con una appendice esplicativa, che facilita ai lettori una complessiva interpretazione dei tre saggi, da lei composti appositamente per essere la sequenza in trilogia di ‘Altrove’. La scienziata dimostra di rispettare la evidente discrasia, dovuta alle distanze linguistiche, e di sapere garantire la coesistenza di interpretazioni coerenti, seppur diverse e divergenti, nelle molteplici aree europee. Concepisce e compone, per lettori non specialisti, alcuni adattamenti precisi, rivolti alla seria divulgazione scientifica locale, adatti alla traduzione nei vari idiomi. Intende così informare e formare più tipologie trasversali di studiosi, di vari settori limitrofi, evitando di equiparare con standard, fissi le varie fasi elaborative, i molteplici modelli di rappresentazione del testo, che sono in vigore nelle numerose lingue e varianti locali, dell’antico continente. La precisione contestuale, dichiarata con il dovuto rigore lessicale, risulta essere per la studiosa, la condizione essenziale per garantire della efficacia e validità dei riassunti scientifici, continuamente soggetti a revisione tecnica.
2012
Tonfoni G. (2012). Nuove forme di citazione bibliografica: criteri stabili per una catalogazione post-europea con Appendice. ALTROVE, n. 7, gennaio-giugno 2012, 51-94.
Tonfoni G.
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