Una delle domande che meglio colgono il complesso rapporto tra le identità individuali, il nostro sé, e gli altri-da-noi potrebbe essere così formulato: quanto c’è di assolutamente individuale in una mente umana? In altri termini, quelli propri della psicologia narrativa, partendo dall’assunto che le storie che raccontiamo di noi servono a elaborare continuamente la nostra identità: Quanto c’è di assolutamente individuale nella memoria autobiografica di una persona e dunque nel processo di elaborazione dell’identità? I nostri ricordi, il nostro senso di chi siamo, le storie che raccontiamo di noi, sono nostri oppure sono intrinsecamente creati dall’insieme e nell’insieme delle relazioni sociali di appartenenza?
Narrare sè e gli-altri-in-noi / Lorenzetti R.; Lugli L.. - In: RIVISTA ITALIANA DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO. - ISSN 2036-6728. - STAMPA. - 6,2:(2012), pp. 122-136. [10.4396/20120709]
Narrare sè e gli-altri-in-noi
LORENZETTI, ROBERTA;LUGLI, LUISA
2012
Abstract
Una delle domande che meglio colgono il complesso rapporto tra le identità individuali, il nostro sé, e gli altri-da-noi potrebbe essere così formulato: quanto c’è di assolutamente individuale in una mente umana? In altri termini, quelli propri della psicologia narrativa, partendo dall’assunto che le storie che raccontiamo di noi servono a elaborare continuamente la nostra identità: Quanto c’è di assolutamente individuale nella memoria autobiografica di una persona e dunque nel processo di elaborazione dell’identità? I nostri ricordi, il nostro senso di chi siamo, le storie che raccontiamo di noi, sono nostri oppure sono intrinsecamente creati dall’insieme e nell’insieme delle relazioni sociali di appartenenza?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.