La frequenza cardiaca elevata a riposo è correlata ad un maggior rischio di mortalità cardiovascoalre. Questa correlazione appare lineare e continua, indipendente da altri fattori di rischio cardiovascolari, dalla presenza di co-morbidità e dall'età.
Cosentino E.R., Borghi C. (2011). La frequenza cardiaca come fattore di rischio: ruolo della terapia con beta-bloccante. PATIENT AND CARDIOVASCULAR RISK, 3, 26-29.
La frequenza cardiaca come fattore di rischio: ruolo della terapia con beta-bloccante.
BORGHI, CLAUDIO
2011
Abstract
La frequenza cardiaca elevata a riposo è correlata ad un maggior rischio di mortalità cardiovascoalre. Questa correlazione appare lineare e continua, indipendente da altri fattori di rischio cardiovascolari, dalla presenza di co-morbidità e dall'età.File in questo prodotto:
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