Il Filocolo, romanzo giovanile del Boccaccio, contiene un episodio apparentemente slegato dall'intreccio, quello delle "questioni d'amore", riconducibili al gioco cortese delle "corti d'amore" che lo scrittore aveva senz'altro conosciuto durante il soggiorno napoletano. Ma le questioni non sono un semplice "divertissement" rispetto alla vicenda principale: sono invece uno snodo fondamentale grazie al quale si possono capire il senso complessivo del romanzo e la poetica di Boccaccio negli anni precedenti il Decameron. Analizzando le questioni, se ne comprende a fondo la struttura retorica e il rapporto con la trattatistica amorosa (Andrea Cappellano) ma anche con la Scolastica e con il genere della quaestio universitaria. L'episodio delle questioni si iscrive così in una più ampia riflessione condotta da narratori e mistici, filosofi e retori, che riconoscono all'amore una valenza filosofica e un potere conoscitivo senza precedenti.

“Tu non pensavi ch’io loico fossi”. Boccaccio e l’eredità della Scolastica / C.S. Nobili. - In: STUDI SUL BOCCACCIO. - ISSN 0585-4997. - STAMPA. - 39:(2011), pp. 139-154.

“Tu non pensavi ch’io loico fossi”. Boccaccio e l’eredità della Scolastica.

NOBILI, CLAUDIA SEBASTIANA
2011

Abstract

Il Filocolo, romanzo giovanile del Boccaccio, contiene un episodio apparentemente slegato dall'intreccio, quello delle "questioni d'amore", riconducibili al gioco cortese delle "corti d'amore" che lo scrittore aveva senz'altro conosciuto durante il soggiorno napoletano. Ma le questioni non sono un semplice "divertissement" rispetto alla vicenda principale: sono invece uno snodo fondamentale grazie al quale si possono capire il senso complessivo del romanzo e la poetica di Boccaccio negli anni precedenti il Decameron. Analizzando le questioni, se ne comprende a fondo la struttura retorica e il rapporto con la trattatistica amorosa (Andrea Cappellano) ma anche con la Scolastica e con il genere della quaestio universitaria. L'episodio delle questioni si iscrive così in una più ampia riflessione condotta da narratori e mistici, filosofi e retori, che riconoscono all'amore una valenza filosofica e un potere conoscitivo senza precedenti.
2011
“Tu non pensavi ch’io loico fossi”. Boccaccio e l’eredità della Scolastica / C.S. Nobili. - In: STUDI SUL BOCCACCIO. - ISSN 0585-4997. - STAMPA. - 39:(2011), pp. 139-154.
C.S. Nobili
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