Inizi difficili. La struttura retorica della Genealogia

La Genealogia di Giovanni Boccaccio si apre con un Proemio molto significativo dal punto di vista retorico, nel quale si riusa la retorica antica dell'incipit, coniugata con l'ars dictandi medievale. Anche dal punto di vista tematico, le pagine iniziali della Genealogia si rivelano straordinariamente importanti per definire il rapporto di Boccaccio con la classicità, ma anche il legame con la Scolastica (in particolare con la tecnica universitaria della disputatio) e, sul versante opporso, con Francesco Petrarca. Boccaccio si mostra così come il più consapevole mediatore tra la cultura filosofica tardo-medievale e le nuove istanze umanistiche avanzate dall'amico e maestro più caro.