Le infezioni fungine viscerali sono una severa complicanza durante la chemioterapia nei pazienti con leucemia acuta mieloide (LAM) (1). In particolare, le Aspergillus spp. e le Candida species sono spesso responsabili di gravi infezioni in questo tipo di pazienti, durante le fasi di agranulocitosi. Il polmone ed i seni nasali sono le sedi più frequentemente interessate da questi patogeni. Entrambi questi tipi di infezione possono essere letali, essendo possibili eventi terminali drammatici l’interessamento dei vasi bronchiali principali (con conseguente emottisi massiva) e l’infiltrazione del sistema nervoso centrale attraverso la lamina cribrosa dell’osso etmoide. Anche l’interessamento epato-splenico è un evento non raro. Il recupero granulocitario ed un tempestivo trattamento specifico per via sistemica sono necessari per controllare l’infezione.Al momento, l’amfotericina-B deossicolato per e.v. è il farmaco più comunemente impiegato per il trattamento di queste forme; peraltro, la nefrotossicità e le reazioni infusionali sono effetti indesiderati molto comuni (2). La formulazione liposomiale dell’amfotericina- B (AmBisome) (GILEAD SCIENCE) si è rivelata particolarmente efficace e con un favorevole profilo di tossicità e viene pertanto comunemente utilizzata per i pazienti che risultino intolleranti alla formulazione convenzionale (3). Questi due farmaci possono essere impiegati anche in forma di aerosol, al fine di aumentare la concentrazione a livello polmonare riducendo la tossicità sistemica (4, 5). Inoltre, sono stati riportati successi con l’instillazione diretta di agenti antifungini in aspergillomi polmonari (6). In casi selezionati, per aspergillomi isolati,può essere proposta una terapia chirurgica.Infine, in caso di micosi invasiva, possono essere utilizzate anche trasfusioni di granulociti (7).Alcuni nuovi farmaci, sviluppati recentemente, hanno mostrato risultati promettenti, ma, allo stato attuale, non sono ancora comunemente adottati. Noi abbiamo utilizzato con successo AmBisome, e. v. e per la prima volta anche per diretta instillazione intranasale, in due pazienti con LAM e micosi dei seni nasali. In un caso, è stata anche associata la trasfusione di granulociti.

Instillazione diretta intranasale di amfotericina B liposomiale nella terapia delle micosi nasali / Piccaluga PP; Ricci P; Malagola M; Rondoni M; Vigna E; Bosi C; Gaitani S; Visani G; Martinelli G.. - In: FARMACI. - ISSN 1122-4231. - STAMPA. - 27(3):(2004), pp. 13-15.

Instillazione diretta intranasale di amfotericina B liposomiale nella terapia delle micosi nasali.

PICCALUGA, PIER PAOLO;RONDONI, MICHELA;MARTINELLI, GIOVANNI
2004

Abstract

Le infezioni fungine viscerali sono una severa complicanza durante la chemioterapia nei pazienti con leucemia acuta mieloide (LAM) (1). In particolare, le Aspergillus spp. e le Candida species sono spesso responsabili di gravi infezioni in questo tipo di pazienti, durante le fasi di agranulocitosi. Il polmone ed i seni nasali sono le sedi più frequentemente interessate da questi patogeni. Entrambi questi tipi di infezione possono essere letali, essendo possibili eventi terminali drammatici l’interessamento dei vasi bronchiali principali (con conseguente emottisi massiva) e l’infiltrazione del sistema nervoso centrale attraverso la lamina cribrosa dell’osso etmoide. Anche l’interessamento epato-splenico è un evento non raro. Il recupero granulocitario ed un tempestivo trattamento specifico per via sistemica sono necessari per controllare l’infezione.Al momento, l’amfotericina-B deossicolato per e.v. è il farmaco più comunemente impiegato per il trattamento di queste forme; peraltro, la nefrotossicità e le reazioni infusionali sono effetti indesiderati molto comuni (2). La formulazione liposomiale dell’amfotericina- B (AmBisome) (GILEAD SCIENCE) si è rivelata particolarmente efficace e con un favorevole profilo di tossicità e viene pertanto comunemente utilizzata per i pazienti che risultino intolleranti alla formulazione convenzionale (3). Questi due farmaci possono essere impiegati anche in forma di aerosol, al fine di aumentare la concentrazione a livello polmonare riducendo la tossicità sistemica (4, 5). Inoltre, sono stati riportati successi con l’instillazione diretta di agenti antifungini in aspergillomi polmonari (6). In casi selezionati, per aspergillomi isolati,può essere proposta una terapia chirurgica.Infine, in caso di micosi invasiva, possono essere utilizzate anche trasfusioni di granulociti (7).Alcuni nuovi farmaci, sviluppati recentemente, hanno mostrato risultati promettenti, ma, allo stato attuale, non sono ancora comunemente adottati. Noi abbiamo utilizzato con successo AmBisome, e. v. e per la prima volta anche per diretta instillazione intranasale, in due pazienti con LAM e micosi dei seni nasali. In un caso, è stata anche associata la trasfusione di granulociti.
2004
Instillazione diretta intranasale di amfotericina B liposomiale nella terapia delle micosi nasali / Piccaluga PP; Ricci P; Malagola M; Rondoni M; Vigna E; Bosi C; Gaitani S; Visani G; Martinelli G.. - In: FARMACI. - ISSN 1122-4231. - STAMPA. - 27(3):(2004), pp. 13-15.
Piccaluga PP; Ricci P; Malagola M; Rondoni M; Vigna E; Bosi C; Gaitani S; Visani G; Martinelli G.
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