Occorre cominciare a considerare il fundraiser un vero e proprio professionista: una persona formata, adeguatamente preparata e specializzata in un settore particolare, quello della raccolta fondi per gli enti nonprofit. Occorre, dunque, cominciare anche a retribuire adeguatamente questa nuova figura e la retribuzione a percentuale non è certo la scelta migliore per dare risalto al valore e alla professionalità richiesti. Come possiamo conciliare l'eticità e il pagamento a percentuale?
Melandri V. (2004). Fund raising: come conciliare eticità e compenso a percentuale. TERZO SETTORE, 10, XII-XV.
Fund raising: come conciliare eticità e compenso a percentuale
MELANDRI, VALERIO
2004
Abstract
Occorre cominciare a considerare il fundraiser un vero e proprio professionista: una persona formata, adeguatamente preparata e specializzata in un settore particolare, quello della raccolta fondi per gli enti nonprofit. Occorre, dunque, cominciare anche a retribuire adeguatamente questa nuova figura e la retribuzione a percentuale non è certo la scelta migliore per dare risalto al valore e alla professionalità richiesti. Come possiamo conciliare l'eticità e il pagamento a percentuale?File in questo prodotto:
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