Il contributo affronta il complesso tema dell' inibitoria antitrust. In particolare, l'autore si concentra sull'analisi della decisione emessa dalla Corte d'Appello di Milano che esclude che in materia antitrust il giudice ordinario sia dotato di un potere cautelare di portata generale, tale da permettergli di intervenire in qualsiasi situazione si prospetti un pericolo di un danno imminente e irreparabile, ma solo nell’ambito della giurisdizione e delle competenze che gli appartengono in base ai principi generali dell’ordinamento. L'autore sottolinea come tale interpretazione, seppure distante dalla lettera della norma, appaia ispirata ad indubbi criteri logici e soprattutto sembri soddisfare il principio di stretta inerenza fra processo cautelare e processo di merito, con la competenza di un unico organo giudicante a conoscere dell’uno e dell’altro giudizio, che anche la recente riforma del processo cautelare ha confermato come regola generale.
S. Guizzardi (2007). Misure cautelari antitrust: la competenza della Corte d'Appello. GIURISPRUDENZA ITALIANA, 2, 926-928.
Misure cautelari antitrust: la competenza della Corte d'Appello.
GUIZZARDI, SILVIA
2007
Abstract
Il contributo affronta il complesso tema dell' inibitoria antitrust. In particolare, l'autore si concentra sull'analisi della decisione emessa dalla Corte d'Appello di Milano che esclude che in materia antitrust il giudice ordinario sia dotato di un potere cautelare di portata generale, tale da permettergli di intervenire in qualsiasi situazione si prospetti un pericolo di un danno imminente e irreparabile, ma solo nell’ambito della giurisdizione e delle competenze che gli appartengono in base ai principi generali dell’ordinamento. L'autore sottolinea come tale interpretazione, seppure distante dalla lettera della norma, appaia ispirata ad indubbi criteri logici e soprattutto sembri soddisfare il principio di stretta inerenza fra processo cautelare e processo di merito, con la competenza di un unico organo giudicante a conoscere dell’uno e dell’altro giudizio, che anche la recente riforma del processo cautelare ha confermato come regola generale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.