La terra è un elemento fondamentale per comprendere le relazioni tra l’Africa e il resto del mondo: dallo sfruttamento agricolo del periodo coloniale ai grandi progetti di sviluppo contemporanei, la terra rimane la principale risorsa di molte economie africane, oltre che depositaria di un forte valore identitario. La terra africana è oggi, dopo il periodo coloniale, nuovamente oggetto di contesa, non più unicamente per la coltivazione di prodotti di esportazione, ma anche come elemento strategico nella ricerca di nuove fonti di energia rinnovabili, i biocarburanti. In questa nuova “corsa” alla terra africana, un ruolo importante è svolto dalla Cina. Di strettissima attualità sono le acquisizioni di vaste porzioni di terra che la Cina sta ottenendo in diverse parti del continente africano, che vengono poi messe a coltura per ottenere risorse alimentari da destinare a una popolazione in crescita, ma anche per trovare un’alternativa all’utilizzo di fonti energetiche di derivazione fossile, necessarie a sostenere l’economia cinese in continua espansione. La presenza cinese viene vista con particolare preoccupazione, sia nel mondo occidentale, sia dalla stessa società civile africana, che la considerano come l’espressione di una nuova dinamica nei rapporti tra Cina e resto del mondo, come una corsa “neocoloniale” alle risorse del continente, dalle materie prime alle fonti energetiche. Il rapporto tra Cina e Africa non è, tuttavia, un legame nuovo. Allontanandoci dalla più recente quotidianità, possiamo vedere come i rapporti tra Cina e Africa siano storicamente molto radicati e si siano spesso plasmati attorno alla questione della terra, sfruttata dagli europei durante il periodo coloniale attraverso manodopera cinese, ma anche oggetto di progetti di aiuto e cooperazione dopo il raggiungimento dell’indipendenza. L’evoluzione storica di questi rapporti è ben evidente se andiamo ad analizzare il caso della Tanzania, che oggi è il primo paese destinatario degli aiuti cinesi in campo agricolo diretti verso l’Africa. Questo articolo prende in esame l'evoluzione storica dei legami tra Cina e Tanzania concentrandosi intorno al tema della terra.

Terra idealizzata, terra contesa. Tanzania e Cina: cenni storici su un legame privilegiato / K. Pallaver. - In: PAROLECHIAVE. - ISSN 1122-5300. - STAMPA. - 44:(2010), pp. 125-135.

Terra idealizzata, terra contesa. Tanzania e Cina: cenni storici su un legame privilegiato

PALLAVER, KARIN
2010

Abstract

La terra è un elemento fondamentale per comprendere le relazioni tra l’Africa e il resto del mondo: dallo sfruttamento agricolo del periodo coloniale ai grandi progetti di sviluppo contemporanei, la terra rimane la principale risorsa di molte economie africane, oltre che depositaria di un forte valore identitario. La terra africana è oggi, dopo il periodo coloniale, nuovamente oggetto di contesa, non più unicamente per la coltivazione di prodotti di esportazione, ma anche come elemento strategico nella ricerca di nuove fonti di energia rinnovabili, i biocarburanti. In questa nuova “corsa” alla terra africana, un ruolo importante è svolto dalla Cina. Di strettissima attualità sono le acquisizioni di vaste porzioni di terra che la Cina sta ottenendo in diverse parti del continente africano, che vengono poi messe a coltura per ottenere risorse alimentari da destinare a una popolazione in crescita, ma anche per trovare un’alternativa all’utilizzo di fonti energetiche di derivazione fossile, necessarie a sostenere l’economia cinese in continua espansione. La presenza cinese viene vista con particolare preoccupazione, sia nel mondo occidentale, sia dalla stessa società civile africana, che la considerano come l’espressione di una nuova dinamica nei rapporti tra Cina e resto del mondo, come una corsa “neocoloniale” alle risorse del continente, dalle materie prime alle fonti energetiche. Il rapporto tra Cina e Africa non è, tuttavia, un legame nuovo. Allontanandoci dalla più recente quotidianità, possiamo vedere come i rapporti tra Cina e Africa siano storicamente molto radicati e si siano spesso plasmati attorno alla questione della terra, sfruttata dagli europei durante il periodo coloniale attraverso manodopera cinese, ma anche oggetto di progetti di aiuto e cooperazione dopo il raggiungimento dell’indipendenza. L’evoluzione storica di questi rapporti è ben evidente se andiamo ad analizzare il caso della Tanzania, che oggi è il primo paese destinatario degli aiuti cinesi in campo agricolo diretti verso l’Africa. Questo articolo prende in esame l'evoluzione storica dei legami tra Cina e Tanzania concentrandosi intorno al tema della terra.
2010
Terra idealizzata, terra contesa. Tanzania e Cina: cenni storici su un legame privilegiato / K. Pallaver. - In: PAROLECHIAVE. - ISSN 1122-5300. - STAMPA. - 44:(2010), pp. 125-135.
K. Pallaver
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/121680
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact