Il piede piatto è una delle deformità ortopediche più frequenti nell’infanzia ed è caratterizzata morfologicamente da una riduzione della volta plantare e da un valgismo del retropiede (Fig. 1) e funzionalmente da uno stato di prevalente o persistente pronazione, durante tutte le fasi del cammino. All’età di 10 anni il 4% dei bambini presenta un piede morfologicamente piatto, ma di questi solo il 10% presenta un piede funzionalmente piatto che necessita di trattamento al fine di evitare la comparsa di dolore e deformità secondarie in età adulta. I bambini con piede piatto funzionale raramente hanno dolore; talvolta lamentano una sensazione di stanchezza o discomfort a livello del piede dopo l’attività fisica. In età adulta invece il piede piatto funzionale è spesso causa di dolore, per la precoce comparsa di artrosi a livello dell’articolazione sottoastragalica, e frequentemente si presenta associato a deformità quali alluce valgo, metatarsalgia, disfunzione del tendine tibiale posteriore. Per risolvere la sensazione di discomfort o la sintomatologia dolorosa e prevenire le patologie associate, è raccomandata la correzione della deformità durante l’accrescimento. Obiettivo del trattamento è la correzione dell’eccessiva pronazione dell’articolazione sottoastragalica durante la crescita, in modo da promuoverne il rimodellamento e ristabilire i normali rapporti anatomici tra astragalo e calcagno.
S. Giannini, C. Faldini, D. Luciani, M. Cadossi, P. Capra, V. Persiani, et al. (2010). Piede piatto: endortesi riassorbibile. GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA, 36, 278-284.
Piede piatto: endortesi riassorbibile
GIANNINI, SANDRO;FALDINI, CESARE;LUCIANI, DEIANIRA;CADOSSI, MATTEO;ACRI, FRANCESCO
2010
Abstract
Il piede piatto è una delle deformità ortopediche più frequenti nell’infanzia ed è caratterizzata morfologicamente da una riduzione della volta plantare e da un valgismo del retropiede (Fig. 1) e funzionalmente da uno stato di prevalente o persistente pronazione, durante tutte le fasi del cammino. All’età di 10 anni il 4% dei bambini presenta un piede morfologicamente piatto, ma di questi solo il 10% presenta un piede funzionalmente piatto che necessita di trattamento al fine di evitare la comparsa di dolore e deformità secondarie in età adulta. I bambini con piede piatto funzionale raramente hanno dolore; talvolta lamentano una sensazione di stanchezza o discomfort a livello del piede dopo l’attività fisica. In età adulta invece il piede piatto funzionale è spesso causa di dolore, per la precoce comparsa di artrosi a livello dell’articolazione sottoastragalica, e frequentemente si presenta associato a deformità quali alluce valgo, metatarsalgia, disfunzione del tendine tibiale posteriore. Per risolvere la sensazione di discomfort o la sintomatologia dolorosa e prevenire le patologie associate, è raccomandata la correzione della deformità durante l’accrescimento. Obiettivo del trattamento è la correzione dell’eccessiva pronazione dell’articolazione sottoastragalica durante la crescita, in modo da promuoverne il rimodellamento e ristabilire i normali rapporti anatomici tra astragalo e calcagno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.