Le principali tecniche agronomiche per la corretta gestione di un actinidieto e per l’ottenimento di un prodotto di elevate qualità organolettiche sono rappresentate dalla nutrizione (concimazione ed irrigazione), dalla potatura e dall’impollinazione. Fra le pratiche agronomiche va anche considerato l’impiego dei bioregolatori, che vengono normalmente utilizzati negli impianti di Actinidia per influenzare la morfogenesi dei frutti. In considerazione della diffusione della batteriosi e delle diverse condizioni climatiche e colturali che in modo differenziato appaiono influenzare l’evoluzione della malattia, si è ritenuto opportuno approfondire gli studi sul ruolo e sulle possibili ripercussioni che alcune pratiche agronomiche potrebbero avere sull’incidenza e sulla gravità del cancro batterico dell’Actinidia. Questo aspetto è stato recentemente affrontato in un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che ha dedicato una specifica azione allo studio di questi aspetti “Valutazione di fattori agronomici che possono influenzare la diffusione e la gravità del cancro batterico”.
Ruolo delle tecniche agronomiche sul cancro batterico dell’actinidia.
COSTA, GUGLIELMO;DONATI, IRENE;SPINELLI, FRANCESCO;
2012
Abstract
Le principali tecniche agronomiche per la corretta gestione di un actinidieto e per l’ottenimento di un prodotto di elevate qualità organolettiche sono rappresentate dalla nutrizione (concimazione ed irrigazione), dalla potatura e dall’impollinazione. Fra le pratiche agronomiche va anche considerato l’impiego dei bioregolatori, che vengono normalmente utilizzati negli impianti di Actinidia per influenzare la morfogenesi dei frutti. In considerazione della diffusione della batteriosi e delle diverse condizioni climatiche e colturali che in modo differenziato appaiono influenzare l’evoluzione della malattia, si è ritenuto opportuno approfondire gli studi sul ruolo e sulle possibili ripercussioni che alcune pratiche agronomiche potrebbero avere sull’incidenza e sulla gravità del cancro batterico dell’Actinidia. Questo aspetto è stato recentemente affrontato in un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che ha dedicato una specifica azione allo studio di questi aspetti “Valutazione di fattori agronomici che possono influenzare la diffusione e la gravità del cancro batterico”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.