L'opera prende in esame la storia del Palazzo della Zecca in Banchi a Roma, ricostruendone l'origine e le trasformazioni stratificate nel lungo arco di tempo tra il XVI e XIX secolo, con attenzione non solo a specifici problemi architettonici e costruttivi, ma anche a questioni inerenti la monetazione e le tecniche del conio con essi in stretto rapporto. Dalle prime fasi di edificazione all'inizio del Cinquecento, con la splendida facciata trionfale realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane, si prosegue verso la ricostruzione seicentesca per adattare l'edificio a sede del Banco di Santo Spirito, fino alle trasformazioni ottocentesche che ne hanno determinato la configurazione più recente. L'analisi dell'opera architettonica ne ha indagato gli aspetti rappresentativi e simbolici, linguistico-formali e tecnico-costruttivi nel corso dei secoli.
Antonucci Micaela (2008). Il palazzo della Zecca in Banchi. ROMA : Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello S.
Il palazzo della Zecca in Banchi
ANTONUCCI, MICAELA
2008
Abstract
L'opera prende in esame la storia del Palazzo della Zecca in Banchi a Roma, ricostruendone l'origine e le trasformazioni stratificate nel lungo arco di tempo tra il XVI e XIX secolo, con attenzione non solo a specifici problemi architettonici e costruttivi, ma anche a questioni inerenti la monetazione e le tecniche del conio con essi in stretto rapporto. Dalle prime fasi di edificazione all'inizio del Cinquecento, con la splendida facciata trionfale realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane, si prosegue verso la ricostruzione seicentesca per adattare l'edificio a sede del Banco di Santo Spirito, fino alle trasformazioni ottocentesche che ne hanno determinato la configurazione più recente. L'analisi dell'opera architettonica ne ha indagato gli aspetti rappresentativi e simbolici, linguistico-formali e tecnico-costruttivi nel corso dei secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.