Il contributo rappresenta il resoconto di un convegno - tenutosi in Pisa il 23 maggio 2007 - riguardante il tema degli allergeni alimentari, affrontato nel quadro della più generale discussione sui rischi collegati al consumo di alimenti, relativamente ai profili di responsabilità del produttore e di tutela del consumatore. Si mette in evidenza come, anche nella materia oggetto del convegno, il rapporto fondamentale sia quello tra la tecnica e il diritto: la prima è chiamata a forgiare quegli strumenti con cui realizzare lo scopo che il secondo provvederà a indicare per la regolamentazione di situazioni generali o specifiche, come quella degli allergeni. Questa si presenta con una frequenza che rivela uno spettro di gravità tale da stimolare la ricerca dello scienziato – che deve predisporre un percorso tecnico di riferimento – e successivamente l’interesse qualificato del giurista, che con la corretta individuazione dei fini illumina il percorso da seguire, di fronte all’immancabile bivio disegnato dalle possibilità offerte dalla tecnica. Il diritto, in questo senso, senza cadere nel tranello apprestato dal mero dato statistico, esprime tutta la sua autonomia nell’imporre una scelta precisa, che nel caso degli allergeni si muove nella direzione della piena tutela della salute umana.
E. Porri (2007). I rischi nel cibo: il caso degli allergeni alimentari. Tutela del consumatore. Responsabilità e opportunità del produttore (cronaca di una giornata di studio). ALIMENTA, 9, 179-181.
I rischi nel cibo: il caso degli allergeni alimentari. Tutela del consumatore. Responsabilità e opportunità del produttore (cronaca di una giornata di studio).
PORRI, EMILIANO
2007
Abstract
Il contributo rappresenta il resoconto di un convegno - tenutosi in Pisa il 23 maggio 2007 - riguardante il tema degli allergeni alimentari, affrontato nel quadro della più generale discussione sui rischi collegati al consumo di alimenti, relativamente ai profili di responsabilità del produttore e di tutela del consumatore. Si mette in evidenza come, anche nella materia oggetto del convegno, il rapporto fondamentale sia quello tra la tecnica e il diritto: la prima è chiamata a forgiare quegli strumenti con cui realizzare lo scopo che il secondo provvederà a indicare per la regolamentazione di situazioni generali o specifiche, come quella degli allergeni. Questa si presenta con una frequenza che rivela uno spettro di gravità tale da stimolare la ricerca dello scienziato – che deve predisporre un percorso tecnico di riferimento – e successivamente l’interesse qualificato del giurista, che con la corretta individuazione dei fini illumina il percorso da seguire, di fronte all’immancabile bivio disegnato dalle possibilità offerte dalla tecnica. Il diritto, in questo senso, senza cadere nel tranello apprestato dal mero dato statistico, esprime tutta la sua autonomia nell’imporre una scelta precisa, che nel caso degli allergeni si muove nella direzione della piena tutela della salute umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.