Introduzione: Martin, nel 2003, propone un nuovo approccio allo studio delle differenze individuali nell’uso dell’umorismo che tiene conto della multidimensionalità di questo costrutto. L’HSQ misura quattro stili umoristici: affiliativo, auto-accrescitivo, aggressivo e auto-denigrativo, che hanno diversi effetti sulla salute generale percepita (Greven, 2008) e sul benessere soggettivo (Bilge & Saltuk; 2007). L’obiettivo di questo studio è quello di valutare il ruolo predittivo degli stili umoristici sul benessere, sulla percezione del proprio stato psico-fisico e su alcuni comportamenti di salute. Metodi: 281 soggetti (53,7% femmine; età media 37,44 anni, d.s.=14,47) hanno compilato: HSQ-20 italiano; PANAS; Satisfaction With Life Scale. Inoltre sono stati rilevati: BMI, fumo di sigaretta, esercizio fisico, percezione di salute fisica e mentale. Risultati: Tenendo sotto controllo età, genere e livello educativo, il frequente ricorso agli stili umoristici adattivi e lo scarso utilizzo di quelli disadattivi predicono un buon grado di benessere percepito (R2=0,30, p<0,0001); un elevato utilizzo di umorismo auto-accrescitivo e un limitato uso di quello auto-denigrativo predicono una buona salute mentale (R2=0,14, p<0,0001); la salute fisica è influenzata da alto umorismo affiliativo e auto-accrescitivo e basso umorismo auto-denigrativo (R2=0,05, p=0,001); scarso umorismo affiliativo e scarso umorismo aggressivo sono associati a un più elevato BMI (R2=0,30, p=0,002); infine un elevato umorismo affiliativo è associato ad un maggior esercizio fisico (R2=0,02, p=0,01). Nessuno degli stili umoristici risulta predittivo del fumo. Discussione: I risultati delle analisi sembrano confermare il modello di Martin (2003), secondo il quale il benessere e la salute dipendono non solo dalla preferenza per stili umoristici adattivi, ma anche dall’evitamento di quelli disadattivi. Tale aspetto deve pertanto essere preso in considerazione nel programmare interventi che abbiano come finalità promuovere il benessere e gli stili di vita salutari attraverso l’uso dell’umorismo.

Stili umoristici, benessere soggettivo, percezione di salute e stile di vita / M. Libardoni; A. Dionigi; P. Gremigni. - ELETTRONICO. - (2010), pp. n-n. (Intervento presentato al convegno IV Giornata Nazionale di Psicologia Positiva. Modelli e interventi clinici tenutosi a Bologna nel 4-5 Novembre 2010).

Stili umoristici, benessere soggettivo, percezione di salute e stile di vita

GREMIGNI, PAOLA
2010

Abstract

Introduzione: Martin, nel 2003, propone un nuovo approccio allo studio delle differenze individuali nell’uso dell’umorismo che tiene conto della multidimensionalità di questo costrutto. L’HSQ misura quattro stili umoristici: affiliativo, auto-accrescitivo, aggressivo e auto-denigrativo, che hanno diversi effetti sulla salute generale percepita (Greven, 2008) e sul benessere soggettivo (Bilge & Saltuk; 2007). L’obiettivo di questo studio è quello di valutare il ruolo predittivo degli stili umoristici sul benessere, sulla percezione del proprio stato psico-fisico e su alcuni comportamenti di salute. Metodi: 281 soggetti (53,7% femmine; età media 37,44 anni, d.s.=14,47) hanno compilato: HSQ-20 italiano; PANAS; Satisfaction With Life Scale. Inoltre sono stati rilevati: BMI, fumo di sigaretta, esercizio fisico, percezione di salute fisica e mentale. Risultati: Tenendo sotto controllo età, genere e livello educativo, il frequente ricorso agli stili umoristici adattivi e lo scarso utilizzo di quelli disadattivi predicono un buon grado di benessere percepito (R2=0,30, p<0,0001); un elevato utilizzo di umorismo auto-accrescitivo e un limitato uso di quello auto-denigrativo predicono una buona salute mentale (R2=0,14, p<0,0001); la salute fisica è influenzata da alto umorismo affiliativo e auto-accrescitivo e basso umorismo auto-denigrativo (R2=0,05, p=0,001); scarso umorismo affiliativo e scarso umorismo aggressivo sono associati a un più elevato BMI (R2=0,30, p=0,002); infine un elevato umorismo affiliativo è associato ad un maggior esercizio fisico (R2=0,02, p=0,01). Nessuno degli stili umoristici risulta predittivo del fumo. Discussione: I risultati delle analisi sembrano confermare il modello di Martin (2003), secondo il quale il benessere e la salute dipendono non solo dalla preferenza per stili umoristici adattivi, ma anche dall’evitamento di quelli disadattivi. Tale aspetto deve pertanto essere preso in considerazione nel programmare interventi che abbiano come finalità promuovere il benessere e gli stili di vita salutari attraverso l’uso dell’umorismo.
2010
Psicologia Positiva: Modelli e interventi clinici
n
n
Stili umoristici, benessere soggettivo, percezione di salute e stile di vita / M. Libardoni; A. Dionigi; P. Gremigni. - ELETTRONICO. - (2010), pp. n-n. (Intervento presentato al convegno IV Giornata Nazionale di Psicologia Positiva. Modelli e interventi clinici tenutosi a Bologna nel 4-5 Novembre 2010).
M. Libardoni; A. Dionigi; P. Gremigni
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