L’impatto devastante dell’AIDS sulla popolazione africana in generale è ormai un fatto noto ma la dimensione del carico sopportato dagli operatori sanitari (in termini sia del numero di sieropositivi, ammalati e morti, sia dello stress e dei conflitti etici vissuti di fronte al rischio quotidiano di infezione) è senza dubbio meno conosciuta ed apprezzata. Il prezzo pagato dal personale sanitario, a sua volta, incide in modo significativo sull’impatto totale che la pandemia sta avendo sul settore sanitario soprattutto nei paesi poveri e con sistemi sanitari già di per sé deboli. Fino a che punto un operatore sanitario ha il dovere di curare un ammalato di AIDS mettendo a rischio la propria vita? Se le persone con HIV/AIDS hanno lo stesso diritto di qualsiasi altra persona di essere curate con rispetto, allora esiste l’obbligo per l’operatore sanitario di fornire quella cura. E’ contrario ai principi dell’etica sia rifiutarsi di prendersi cura di persone con HIV o con AIDS conclamato, sia condizionare il trattamento alla esecuzione del test HIV. Se la maggior parte di noi potrebbe essere d’accordo sull’obbligo morale che ha l’operatore sanitario di prendersi cura delle persone con HIV/AIDS, tale dovere tuttavia non può essere assoluto. I valori su cui si basa la nostra società stanno per essere messi alla prova dalla capacità o meno con cui essa riuscirà a prendersi cura adeguata delle persone con HIV/AIDS.
A. Stefanini (2004). Aids in Africa. Rischi e doveri del personale sanitario. SALUTE E SVILUPPO, 1/04, 10-12.
Aids in Africa. Rischi e doveri del personale sanitario.
STEFANINI, ANGELO
2004
Abstract
L’impatto devastante dell’AIDS sulla popolazione africana in generale è ormai un fatto noto ma la dimensione del carico sopportato dagli operatori sanitari (in termini sia del numero di sieropositivi, ammalati e morti, sia dello stress e dei conflitti etici vissuti di fronte al rischio quotidiano di infezione) è senza dubbio meno conosciuta ed apprezzata. Il prezzo pagato dal personale sanitario, a sua volta, incide in modo significativo sull’impatto totale che la pandemia sta avendo sul settore sanitario soprattutto nei paesi poveri e con sistemi sanitari già di per sé deboli. Fino a che punto un operatore sanitario ha il dovere di curare un ammalato di AIDS mettendo a rischio la propria vita? Se le persone con HIV/AIDS hanno lo stesso diritto di qualsiasi altra persona di essere curate con rispetto, allora esiste l’obbligo per l’operatore sanitario di fornire quella cura. E’ contrario ai principi dell’etica sia rifiutarsi di prendersi cura di persone con HIV o con AIDS conclamato, sia condizionare il trattamento alla esecuzione del test HIV. Se la maggior parte di noi potrebbe essere d’accordo sull’obbligo morale che ha l’operatore sanitario di prendersi cura delle persone con HIV/AIDS, tale dovere tuttavia non può essere assoluto. I valori su cui si basa la nostra società stanno per essere messi alla prova dalla capacità o meno con cui essa riuscirà a prendersi cura adeguata delle persone con HIV/AIDS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.