Monete e ritualità funeraria in epoca romana imperiale: il sepolcreto dei Fadieni (Ferrara – Italia)

Grazie ai significati simbolici che le sono connaturati, la moneta assume una particolare importanza nella ritualità funeraria. L’analisi filologica dei materiali numismatici e l’esame dei contesti e delle associazioni in un sepolcreto chiuso, di tipo familiare, come quello dei Fadieni, databile tra l’epoca giulio-claudia e la metà del II secolo d.C., consente una nuova prospettiva di studio del fenomeno della moneta in tombe e sollecita il tentativo di andare oltre il dato oggettivo di ordine cronologico e quantitativo per indagare circostanze e motivazioni alla base di comportamenti soggettivi e di scelte personali, pur condizionate dalla realtà culturale ed economica di riferimento. Il succedersi delle generazioni, i rapporti gerarchici al loro interno, l’omogeneità del rituale funerario, a cui fa riscontro una molteplicità di comportamenti, finalizzati alla sopravvivenza della memoria, costituiscono elementi importanti per comprendere il ruolo della moneta negli usi funerari di questo gruppo familiare.