L'articolo analizza il diritto di sposarsi dei cittadini immigrati alla luce di due recenti sentenze, una della Corte europea dei diritti dell'uomo e una della Corte costituzionale italiana. In entrambi i casi, vengono considerate contrarie al rispetto dei diritti fondamentali le legislazioni, rispettivamente, britannica e italiana che, al fine di arginare il fenomeno dei matrimoni fittizi, ponevano rilevanti ostacoli alla possibilità per i cittadini stranieri in situazione irregolare di contrarre matrimonio. L'articolo rileva come la lotta all'immigrazione clandestina non può privare le persone del godimenti di diritti fondamentali.
Titolo: | Il diritto di sposarsi dei cittadini stranieri in situazione irregolare: il caso O’Donoghue della Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza n. 245/2011 della Corte costituzionale |
Autore/i: | ZANOBETTI, ALESSANDRA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2011 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo analizza il diritto di sposarsi dei cittadini immigrati alla luce di due recenti sentenze, una della Corte europea dei diritti dell'uomo e una della Corte costituzionale italiana. In entrambi i casi, vengono considerate contrarie al rispetto dei diritti fondamentali le legislazioni, rispettivamente, britannica e italiana che, al fine di arginare il fenomeno dei matrimoni fittizi, ponevano rilevanti ostacoli alla possibilità per i cittadini stranieri in situazione irregolare di contrarre matrimonio. L'articolo rileva come la lotta all'immigrazione clandestina non può privare le persone del godimenti di diritti fondamentali. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 2013-06-08 18:24:12 |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |