Gli aspetti clinici ed immunologici dei pazienti celiaci con disordini neurologici sono ancora scarsamente conosciuti. In una ampia serie di pazienti adulti con malattia celiaca abbiamo studiato la prevalenza di disordini neurologici e il loro decorso clinico, unitamente all’identificazione di anticorpi anti-neurone. Sintomi neurologici sono stati indagati in 160 pazienti consecutivi (120 F, 40 M) con malattia celiaca istologicamente dimostrata. Anticorpi anti-neurone diretti contro il sistema nervoso centrale e/o enterico sono stati indagati in tutti i pazienti neurologici, in 20 pazienti celiaci senza patologia neurologica e in 20 controlli. Tredici (8%) pazienti avevano disordini neurologici, comprendenti epilessia (n = 3), disturbi dell’attenzione e della memoria (n = 3), atassia cerebellare (n = 2), neuropatia periferica (n = 2), sclerosi multipla (n = 1), malattia di Moya-moya (n = 1), malattia di Steinert (n = 1). Non sono state identificate differenze significative, demografiche o cliniche (gastrointestinali o non gastrointestinali legate alla celiachia) tra pazienti con e senza coinvolgimento neurologico. In tutti i casi, eccetto due, i disordini neurologici erano antecedenti la diagnosi di celiachia. I sintomi neurologici sono migliorati o scomparsi in 7 pazienti che hanno iniziato una dieta aglutinata entro 6 mesi dall’esordio neurologico e in nessuno dei 4 pazienti che l’hanno iniziata più tardi. La prevalenza di anticorpi anti-neurone diretti contro il sistema nervoso centrale era significativamente maggiore nei pazienti neurologici (61%) rispetto agli altri pazienti (5%) (P = 0.0007) e ai controlli (0%) (P = 0.00001). La malattia celiaca può a volte presentarsi con l’aspetto di un disordine neurologico, che può notevolmente migliorare quando una dieta aglutinata è iniziata prontamente. Pertanto l’eventuale presenza di una malattia celiaca deve essere attentamente considerata in pazienti con atassia cerebellare, epilessia, disturbi dell’attenzione e della memoria o neuropatia periferica
VOLTA U., PETROLINI N., BARBARA G., STANGHELLINI V., LIOCE A., DE PONTI F., et al. (2004). Aspetti clinici ed anticorpi anti-neurone nella malattia celiaca con disordini neurologici. NEUROGASTROENTEROLOGIA, 10, 10-16.
Aspetti clinici ed anticorpi anti-neurone nella malattia celiaca con disordini neurologici
VOLTA, UMBERTO;BARBARA, GIOVANNI;STANGHELLINI, VINCENZO;DE PONTI, FABRIZIO;CORINALDESI, ROBERTO;BIANCHI, FRANCESCO BIANCO;DE GIORGIO, ROBERTO
2004
Abstract
Gli aspetti clinici ed immunologici dei pazienti celiaci con disordini neurologici sono ancora scarsamente conosciuti. In una ampia serie di pazienti adulti con malattia celiaca abbiamo studiato la prevalenza di disordini neurologici e il loro decorso clinico, unitamente all’identificazione di anticorpi anti-neurone. Sintomi neurologici sono stati indagati in 160 pazienti consecutivi (120 F, 40 M) con malattia celiaca istologicamente dimostrata. Anticorpi anti-neurone diretti contro il sistema nervoso centrale e/o enterico sono stati indagati in tutti i pazienti neurologici, in 20 pazienti celiaci senza patologia neurologica e in 20 controlli. Tredici (8%) pazienti avevano disordini neurologici, comprendenti epilessia (n = 3), disturbi dell’attenzione e della memoria (n = 3), atassia cerebellare (n = 2), neuropatia periferica (n = 2), sclerosi multipla (n = 1), malattia di Moya-moya (n = 1), malattia di Steinert (n = 1). Non sono state identificate differenze significative, demografiche o cliniche (gastrointestinali o non gastrointestinali legate alla celiachia) tra pazienti con e senza coinvolgimento neurologico. In tutti i casi, eccetto due, i disordini neurologici erano antecedenti la diagnosi di celiachia. I sintomi neurologici sono migliorati o scomparsi in 7 pazienti che hanno iniziato una dieta aglutinata entro 6 mesi dall’esordio neurologico e in nessuno dei 4 pazienti che l’hanno iniziata più tardi. La prevalenza di anticorpi anti-neurone diretti contro il sistema nervoso centrale era significativamente maggiore nei pazienti neurologici (61%) rispetto agli altri pazienti (5%) (P = 0.0007) e ai controlli (0%) (P = 0.00001). La malattia celiaca può a volte presentarsi con l’aspetto di un disordine neurologico, che può notevolmente migliorare quando una dieta aglutinata è iniziata prontamente. Pertanto l’eventuale presenza di una malattia celiaca deve essere attentamente considerata in pazienti con atassia cerebellare, epilessia, disturbi dell’attenzione e della memoria o neuropatia perifericaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.