METODI Il processo metodologico seguito può essere così schematizzato: 1) individuazione delle domande a cui la revisione della letteratura doveva rispondere • un reperto rettale sospetto/positivo è sufficiente per eseguire una biopsia prostatica? • per quale valore di PSA totale è necessario eseguire una biopsia prostatica? • quale parametro risulta essere più affidabile nel porre indicazione alla biopsia prostatica in casi dubbi? (reperto rettale negativo e/o PSA nella zona grigia tra x e 10 ng/ml) • se utilizzi il rapporto libero/totale, per quale valore di cut-off effettui la biopsia? 2) stesura delle strategie di ricerca bibliografica per l’identificazione degli studi MEDLINE (1966-2003) #2 Search PSA OR "prostate specific antigen" OR "prostate-specific antigen" OR "prostate specific-antigen" OR "prostate-specific-antigen" OR "Prostate- Specific Antigen" [MESH] OR "prostatic specific antigen" OR "prostatic-specific antigen" OR "prostatic specific- antigen" OR "prostatic-specific-antigen" OR PSAD OR PSAd OR PSAV OR PSAv OR fPSA OR f/tPSA OR F/TPSA OR cPSA OR c/tPSA OR C/TPSA #3 Search DRE OR digital rectal examination OR digital rectal exam #4 Search prostate biopsy OR prostate biopsies OR prostatic biopsy OR prostatic biopsies #5 Search (#2 OR #3) AND #4 Field: All Fields, Limits: English, Human CL (I issue, 2003) Prostate biopsy OR prostatic biopsy OR prostate cancer OR prostatic cancer Tommaso Prayer-Galetti1, Vincenzo Ficarra2, Roberta Franceschini3, Giovanni Liguori4, Pasquale Martino5, Riccardo Schiavina6 1Clinica Urologica, Università di Padova; 2U.O. Clinicizzata di Urologia, Policlinico Borgo Roma, Verona; 3Centro Indicatori Biochimici di Tumore, Ospedale Civile di Venezia; 4Clinica Urologica, Ospedale di Cattinara, Trieste; 5Cattedra di Urologia, Università di Bari; 6Clinica Urologica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna Quando eseguire la biopsia prostatica. QUESITO N. 1 5458 MEDLINE 5483 individuati Processo di revisione 286 eleggibili (257 recuperati) 25 COCHRANE LIBRARY Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2005; 77, 3 - Suppl. 1 T. Prayer-Galetti, V. Ficarra, R. Franceschini, G. Liguori, P. Martino, R. Schiavina 4 DESCRIZIONE DELLE EVIDENZE In ambito urologico non esistono linee guida sulle indicazioni all'esecuzione di una biopsia prostatica basate su una revisione sistematica della letteratura o che riportano i livelli di evidenza che sono alla base delle raccomandazioni riportate. Al contrario sono disponibili alcune “Guidelines" redatte sulla base dell'esperienza e sul parere di esperti. Dalle linee guida pubblicate non è possibile identificare valori di cut-off per il PSA totale o i suoi derivati definiti univocamente come “normali” o “patologici”. È confermato invece da tutti questi documenti e dagli atti del Prostate Cancer Consensus Conference 2002 che la diagnosi di carcinoma prostatico viene posta solo quando vi è la conferma istologica del tumore. Analizzando i 257 lavori selezionati si evidenzia come le indicazioni alla biopsia prostatica si siano progressivamente modificate nel tempo. Negli anni ’70 la presenza di un nodulo prostatico palpabile al reperto rettale era la principale indicazione alla biopsia. Dalla metà degli anni ’80 la progressiva diffusione dell’utilizzo del PSA e dei suoi derivati (PSA corretto per età, PSA density, PSA libero, rapporto PSA libero/totale, PSA velocity, PSA complessato) ha fatto sì che la più frequente indicazione all’esecuzione di una biopsia sia un PSA “anormale”. Nel corso dei 20 anni presi in esame si sono modificate le modalità di raccolta ed analisi dei campioni sierologici, la tecnologia delle apparecchiature ecografiche, le modalità di esecuzione delle biopsie ecoguidate e le modalità di raccolta e preparazione dei frustoli bioptici. In particolare l’utilizzo di schemi bioptici che, nel corso degli anni, hanno incluso un numero sempre maggiore di prelievi p...

Tommaso Prayer-Galetti , Vincenzo Ficarra , Roberta Franceschini , Giovanni Liguori , Pasquale Martino , Riccardo Schiavina (2005). Quando eseguire la biopsia prostatica. ARCHIVIO ITALIANO DI UROLOGIA ANDROLOGIA, 77, 3-16.

Quando eseguire la biopsia prostatica

SCHIAVINA, RICCARDO
2005

Abstract

METODI Il processo metodologico seguito può essere così schematizzato: 1) individuazione delle domande a cui la revisione della letteratura doveva rispondere • un reperto rettale sospetto/positivo è sufficiente per eseguire una biopsia prostatica? • per quale valore di PSA totale è necessario eseguire una biopsia prostatica? • quale parametro risulta essere più affidabile nel porre indicazione alla biopsia prostatica in casi dubbi? (reperto rettale negativo e/o PSA nella zona grigia tra x e 10 ng/ml) • se utilizzi il rapporto libero/totale, per quale valore di cut-off effettui la biopsia? 2) stesura delle strategie di ricerca bibliografica per l’identificazione degli studi MEDLINE (1966-2003) #2 Search PSA OR "prostate specific antigen" OR "prostate-specific antigen" OR "prostate specific-antigen" OR "prostate-specific-antigen" OR "Prostate- Specific Antigen" [MESH] OR "prostatic specific antigen" OR "prostatic-specific antigen" OR "prostatic specific- antigen" OR "prostatic-specific-antigen" OR PSAD OR PSAd OR PSAV OR PSAv OR fPSA OR f/tPSA OR F/TPSA OR cPSA OR c/tPSA OR C/TPSA #3 Search DRE OR digital rectal examination OR digital rectal exam #4 Search prostate biopsy OR prostate biopsies OR prostatic biopsy OR prostatic biopsies #5 Search (#2 OR #3) AND #4 Field: All Fields, Limits: English, Human CL (I issue, 2003) Prostate biopsy OR prostatic biopsy OR prostate cancer OR prostatic cancer Tommaso Prayer-Galetti1, Vincenzo Ficarra2, Roberta Franceschini3, Giovanni Liguori4, Pasquale Martino5, Riccardo Schiavina6 1Clinica Urologica, Università di Padova; 2U.O. Clinicizzata di Urologia, Policlinico Borgo Roma, Verona; 3Centro Indicatori Biochimici di Tumore, Ospedale Civile di Venezia; 4Clinica Urologica, Ospedale di Cattinara, Trieste; 5Cattedra di Urologia, Università di Bari; 6Clinica Urologica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna Quando eseguire la biopsia prostatica. QUESITO N. 1 5458 MEDLINE 5483 individuati Processo di revisione 286 eleggibili (257 recuperati) 25 COCHRANE LIBRARY Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2005; 77, 3 - Suppl. 1 T. Prayer-Galetti, V. Ficarra, R. Franceschini, G. Liguori, P. Martino, R. Schiavina 4 DESCRIZIONE DELLE EVIDENZE In ambito urologico non esistono linee guida sulle indicazioni all'esecuzione di una biopsia prostatica basate su una revisione sistematica della letteratura o che riportano i livelli di evidenza che sono alla base delle raccomandazioni riportate. Al contrario sono disponibili alcune “Guidelines" redatte sulla base dell'esperienza e sul parere di esperti. Dalle linee guida pubblicate non è possibile identificare valori di cut-off per il PSA totale o i suoi derivati definiti univocamente come “normali” o “patologici”. È confermato invece da tutti questi documenti e dagli atti del Prostate Cancer Consensus Conference 2002 che la diagnosi di carcinoma prostatico viene posta solo quando vi è la conferma istologica del tumore. Analizzando i 257 lavori selezionati si evidenzia come le indicazioni alla biopsia prostatica si siano progressivamente modificate nel tempo. Negli anni ’70 la presenza di un nodulo prostatico palpabile al reperto rettale era la principale indicazione alla biopsia. Dalla metà degli anni ’80 la progressiva diffusione dell’utilizzo del PSA e dei suoi derivati (PSA corretto per età, PSA density, PSA libero, rapporto PSA libero/totale, PSA velocity, PSA complessato) ha fatto sì che la più frequente indicazione all’esecuzione di una biopsia sia un PSA “anormale”. Nel corso dei 20 anni presi in esame si sono modificate le modalità di raccolta ed analisi dei campioni sierologici, la tecnologia delle apparecchiature ecografiche, le modalità di esecuzione delle biopsie ecoguidate e le modalità di raccolta e preparazione dei frustoli bioptici. In particolare l’utilizzo di schemi bioptici che, nel corso degli anni, hanno incluso un numero sempre maggiore di prelievi p...
2005
Tommaso Prayer-Galetti , Vincenzo Ficarra , Roberta Franceschini , Giovanni Liguori , Pasquale Martino , Riccardo Schiavina (2005). Quando eseguire la biopsia prostatica. ARCHIVIO ITALIANO DI UROLOGIA ANDROLOGIA, 77, 3-16.
Tommaso Prayer-Galetti ; Vincenzo Ficarra ; Roberta Franceschini ; Giovanni Liguori ; Pasquale Martino ; Riccardo Schiavina
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