Per la prima volta viene individuata una responsabilità dolosa, sebbene nella forma eventuale, per omicidio con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, in capo ad un datore di lavoro. Si riapre il dibattito sull’identificazione di questa controversa figura, registrando un ulteriore fotogramma di una sequenza, che potrebbe scorrere ancora all’infinito. Sono forse ormai maturi i tempi per l’ingresso di una terza figura di imputazione soggettiva, intermedia rispetto ai tradizionali “poli” del dolo e della colpa. Sul fronte della responsabilità attribuita all’ente sembra replicarsi il déjà vu delle misure di prevenzione a carattere personale. Attraverso il ricorso ad una qualificazione in termini ‘ibridi’, si provocano pericolose tensioni dei principi di ordine costituzionale, posti a tutela di irrinunciabili garanzie.
Una responsabilità “ibrida” per la società ThyssenKrupp di Torino. Un déjà vu da superare / F.Curi. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. - ISSN 0392-7229. - STAMPA. - 2:(2012), pp. 181-200.
Una responsabilità “ibrida” per la società ThyssenKrupp di Torino. Un déjà vu da superare
CURI, FRANCESCA
2012
Abstract
Per la prima volta viene individuata una responsabilità dolosa, sebbene nella forma eventuale, per omicidio con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, in capo ad un datore di lavoro. Si riapre il dibattito sull’identificazione di questa controversa figura, registrando un ulteriore fotogramma di una sequenza, che potrebbe scorrere ancora all’infinito. Sono forse ormai maturi i tempi per l’ingresso di una terza figura di imputazione soggettiva, intermedia rispetto ai tradizionali “poli” del dolo e della colpa. Sul fronte della responsabilità attribuita all’ente sembra replicarsi il déjà vu delle misure di prevenzione a carattere personale. Attraverso il ricorso ad una qualificazione in termini ‘ibridi’, si provocano pericolose tensioni dei principi di ordine costituzionale, posti a tutela di irrinunciabili garanzie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.