Negli ultimi anni in tutta Europa si sta assistendo ad un crescente impulso nella costruzione di infrastrutture sotterranee in ambiente urbano. La realizzazione di tali opere è causa di cedimenti del terreno e quindi di potenziali danni sulle strutture, i quali sono solitamente valutati adottando approcci basati per lo più su metodi empirici, tenendo conto delle caratteristiche delle strutture e dell’interazione terreno-struttura in maniera semplificata. In questa memoria sono illustrati i primi risultati di un approccio di analisi integrato terreno-struttura, volto a stimare più accuratamente gli effetti indotti dallo scavo e la formazione di eventuali dissesti sulle strutture murarie. L’approccio proposto è presentato con riferimento ad un caso di studio reale, quello del sottoattraversamento dell’Acquedotto Felice da parte di due gallerie della nuova Linea C della Metropolitana di Roma. L’analisi è condotta attraverso il metodo degli elementi finiti utilizzando un modello costitutivo per la muratura sviluppato dagli scriventi e implementato nel codice di calcolo Abaqus. I risultati ottenuti dall’analisi d’interazione sono infine posti a confronto con quelli derivanti dal monitoraggio effettuato durante lo scavo.
Analisi dei cedimenti indotti dallo scavo di una galleria metropolitana su una muratura storica della città di Roma
BOLDINI, DANIELA;
2012
Abstract
Negli ultimi anni in tutta Europa si sta assistendo ad un crescente impulso nella costruzione di infrastrutture sotterranee in ambiente urbano. La realizzazione di tali opere è causa di cedimenti del terreno e quindi di potenziali danni sulle strutture, i quali sono solitamente valutati adottando approcci basati per lo più su metodi empirici, tenendo conto delle caratteristiche delle strutture e dell’interazione terreno-struttura in maniera semplificata. In questa memoria sono illustrati i primi risultati di un approccio di analisi integrato terreno-struttura, volto a stimare più accuratamente gli effetti indotti dallo scavo e la formazione di eventuali dissesti sulle strutture murarie. L’approccio proposto è presentato con riferimento ad un caso di studio reale, quello del sottoattraversamento dell’Acquedotto Felice da parte di due gallerie della nuova Linea C della Metropolitana di Roma. L’analisi è condotta attraverso il metodo degli elementi finiti utilizzando un modello costitutivo per la muratura sviluppato dagli scriventi e implementato nel codice di calcolo Abaqus. I risultati ottenuti dall’analisi d’interazione sono infine posti a confronto con quelli derivanti dal monitoraggio effettuato durante lo scavo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.