La riduzione degli incentivi nei principali mercati europei (Italia e Germania in testa) delle energie rinnovabili, incluso il biogas, premierà gli approcci più innovativi e capaci di sfruttare le risorse di rifiuto e di scarto disponibili localmente, imponendo un ripensamento delle strategie per il biogas di origine agricola. Similmente lo sviluppo urbano sostenibile, secondo i principi delle “Smart Cities”, implica anch’esso l’implementazione di sistemi che ricavano energia da rifiuti, sottoprodotti e scarti agroindustriali e che presentino rese elevate e residui limitati. In questo lavoro è presentato un processo innovativo di digestione anaerobica multifase con iniezione di CO2 per la codigestione di FORSU e fanghi di depurazione. La specializzazione delle fasi e delle relative popolazioni microbiche realizza: un’efficace idrolisi della biomassa con produzione di composti solubili nella prima fase (acida); un elevato livello di conversione di questi composti in biogas nella successiva fase metanogenica. Lo schema di processo proposto permette di ottenere bioenergia da rifiuti, residui e scarti, con rese analoghe ma costi inferiori rispetto a biomasse pregiate come le colture energetiche. Questo aspetto, assieme ai ridotti tempi di permanenza, consente di migliorare produttività e redditività degli impianti di biogas, soprattutto nel quadro dei nuovi, più stringenti, criteri di incentivazione.
Salomoni C., Caputo A., Bonoli M., Francioso O., Rodriguez-Estrada M.T., Palenzona D. (2012). INNOVATIVE PROCESS DESIGN FOR ANAEROBIC CO-DIGESTION OF ORGANIC FRACTION OF MUNICIPAL SOLID WASTE (OFMWS) AND SEWAGE SLUDGE. FERRARA : Casa Editrice Tresogni.
INNOVATIVE PROCESS DESIGN FOR ANAEROBIC CO-DIGESTION OF ORGANIC FRACTION OF MUNICIPAL SOLID WASTE (OFMWS) AND SEWAGE SLUDGE
FRANCIOSO, ORNELLA;RODRIGUEZ ESTRADA, MARIA TERESA;PALENZONA, DOMENICO
2012
Abstract
La riduzione degli incentivi nei principali mercati europei (Italia e Germania in testa) delle energie rinnovabili, incluso il biogas, premierà gli approcci più innovativi e capaci di sfruttare le risorse di rifiuto e di scarto disponibili localmente, imponendo un ripensamento delle strategie per il biogas di origine agricola. Similmente lo sviluppo urbano sostenibile, secondo i principi delle “Smart Cities”, implica anch’esso l’implementazione di sistemi che ricavano energia da rifiuti, sottoprodotti e scarti agroindustriali e che presentino rese elevate e residui limitati. In questo lavoro è presentato un processo innovativo di digestione anaerobica multifase con iniezione di CO2 per la codigestione di FORSU e fanghi di depurazione. La specializzazione delle fasi e delle relative popolazioni microbiche realizza: un’efficace idrolisi della biomassa con produzione di composti solubili nella prima fase (acida); un elevato livello di conversione di questi composti in biogas nella successiva fase metanogenica. Lo schema di processo proposto permette di ottenere bioenergia da rifiuti, residui e scarti, con rese analoghe ma costi inferiori rispetto a biomasse pregiate come le colture energetiche. Questo aspetto, assieme ai ridotti tempi di permanenza, consente di migliorare produttività e redditività degli impianti di biogas, soprattutto nel quadro dei nuovi, più stringenti, criteri di incentivazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.