L’articolo si propone di evidenziare alcuni aspetti che contraddistinguono la rappresentazione cinematografica del museo, nella convinzione che il cinema sia utile per comprendere la natura dell’istituzione museale e il suo modo di agire sull’immaginario. Verranno considerati alcuni film (Una notte al museo; Arca russa; Belfagor; Bande à part; Tutti i Vermeer di New York; Vestito per uccidere, La Ville Louvre) e verrà prestata particolare attenzione a Une Visite au Louvre di Straub-Huillet, dove la nozione di sequenza narrativa viene messa in discussione per riportare il cinema a un’immobilità intensiva, e suggerire un’idea di museo come puro luogo di poetica condivisa.
C. Tartarini (2012). Tableaux vivants. La rappresentazione del museo nel cinema. INTRECCI D'ARTE, 1, 137-149.
Tableaux vivants. La rappresentazione del museo nel cinema
TARTARINI, CHIARA
2012
Abstract
L’articolo si propone di evidenziare alcuni aspetti che contraddistinguono la rappresentazione cinematografica del museo, nella convinzione che il cinema sia utile per comprendere la natura dell’istituzione museale e il suo modo di agire sull’immaginario. Verranno considerati alcuni film (Una notte al museo; Arca russa; Belfagor; Bande à part; Tutti i Vermeer di New York; Vestito per uccidere, La Ville Louvre) e verrà prestata particolare attenzione a Une Visite au Louvre di Straub-Huillet, dove la nozione di sequenza narrativa viene messa in discussione per riportare il cinema a un’immobilità intensiva, e suggerire un’idea di museo come puro luogo di poetica condivisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.