L’invenzione desanctisiana della letteratura italiana come impresa nella quale <<tutti gli elementi, anche i particolari minori sono ricondotti ad un unico vettore, che è il progredire della letteratura italiana, il definirsi della sua interna identità, il realizzarsi della sua modernità » è un esempio di « invenzione di una tradizione », ovvero di un processo di ricostruzione storica che, con questa formula ormai divenuta quasi uno slogan, Hobsbawm considera cruciale nella formazione dello Stato-nazione. A partire da queste considerazioni l'articolo analizza il mutamento della letteratura italiana a contatto con la produzione della letteratura della migrazione in lingua italiana e le modificazioni che essa imprime al già controverso concetto di "italianità".

G.Benvenuti (2012). L’italianità nel tempo della letteratura della migrazione. MODERNA, XIV(1-2), 207-218.

L’italianità nel tempo della letteratura della migrazione.

BENVENUTI, GIULIANA
2012

Abstract

L’invenzione desanctisiana della letteratura italiana come impresa nella quale <
2012
G.Benvenuti (2012). L’italianità nel tempo della letteratura della migrazione. MODERNA, XIV(1-2), 207-218.
G.Benvenuti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/116328
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact