L’iperaldosteronismo primario è una patologia considerata rara nel gatto ed è causata da un’eccessiva secrezione di aldosterone da parte della corteccia surrenalica. L’ipersecrezione può essere causata o da un’iperplasia bilaterale della zona glomerulosa o da una neoplasia aldosterone-secernente, detta aldosteronoma. Due gatti di sedici anni sono stati presentati per debolezza, atassia e ventroflessione del collo. Un protocollo diagnostico completo ha permesso di evidenziare in entrambi i soggetti ipokalemia e un notevole aumento della creatinchinasi. In entrambi i gatti l’ecografia addominale ha evidenziato una massa a carico di una ghiandola surrenale; tale reperto, associato alla misurazione dell’aldosteronemia, ha permesso di raggiungere un forte sospetto di aldosteronoma. Il protocollo terapeutico nel primo caso ha previsto l’asportazione chirurgica della ghiandola surrenale, mentre nel secondo caso si è optato per una terapia medica con integrazione di potassio gluconato e spironolattone. In entrambi i casi è stata ottenuta una completa remissione della sintomatologia.
Del Magno S., Pisoni L., Magarotto J., Ravera M., Melis G., Bassi P., et al. (2012). Due casi di sospetto iperaldosteronismo primario nel gatto. VETERINARIA, 26, 41-50.
Due casi di sospetto iperaldosteronismo primario nel gatto
DEL MAGNO, SARA;PISONI, LUCIANO;BASSI, PATRIZIA;JOECHLER, MONIKA;FRACASSI, FEDERICO
2012
Abstract
L’iperaldosteronismo primario è una patologia considerata rara nel gatto ed è causata da un’eccessiva secrezione di aldosterone da parte della corteccia surrenalica. L’ipersecrezione può essere causata o da un’iperplasia bilaterale della zona glomerulosa o da una neoplasia aldosterone-secernente, detta aldosteronoma. Due gatti di sedici anni sono stati presentati per debolezza, atassia e ventroflessione del collo. Un protocollo diagnostico completo ha permesso di evidenziare in entrambi i soggetti ipokalemia e un notevole aumento della creatinchinasi. In entrambi i gatti l’ecografia addominale ha evidenziato una massa a carico di una ghiandola surrenale; tale reperto, associato alla misurazione dell’aldosteronemia, ha permesso di raggiungere un forte sospetto di aldosteronoma. Il protocollo terapeutico nel primo caso ha previsto l’asportazione chirurgica della ghiandola surrenale, mentre nel secondo caso si è optato per una terapia medica con integrazione di potassio gluconato e spironolattone. In entrambi i casi è stata ottenuta una completa remissione della sintomatologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.