Saggio sulla genesi del romanzo-reportage di Roberto Saviano "Gomorra", con un approfondimento sulle nuove modalità di produzione e diffusione dei testi letterari, narrativi e giornalistici generate dalla Rete e in special modo dalla galassia dei lit-blog, i blog letterari. Proprio da "Nazione Indiana" mosse il difficile e lungo percorso di Saviano, all'epoca sistematicamente rifiutato dalla stampa ufficiale, fino all'opzione da parte di Mondadori per il libro d'esordio, che divenne in seguito uno dei maggiori casi editoriali della storia moderna, non solo italiana. Il saggio offre anche un'interpretazione complessiva del testo riscontrandovi una battaglia di contro-colonizzazione delle forme dell'immaginario: Saviano tenta di contrapporre all'immaginario malavitoso e camorristico un altro immaginario, rovesciato. L'icona di Scarface, cara al boss Schiavone, viene così combattuta dall'icona dell'infiltrato Serpico, reso celebre dal cinema, e sempre dal medesimo attore, Al Pacino.
L. Weber (2007). Serpico, Scarface e Papillon. Su «Gomorra» di Roberto Saviano. STUDI CULTURALI, n. 3, 2007, 523-534.
Serpico, Scarface e Papillon. Su «Gomorra» di Roberto Saviano
WEBER, LUIGI
2007
Abstract
Saggio sulla genesi del romanzo-reportage di Roberto Saviano "Gomorra", con un approfondimento sulle nuove modalità di produzione e diffusione dei testi letterari, narrativi e giornalistici generate dalla Rete e in special modo dalla galassia dei lit-blog, i blog letterari. Proprio da "Nazione Indiana" mosse il difficile e lungo percorso di Saviano, all'epoca sistematicamente rifiutato dalla stampa ufficiale, fino all'opzione da parte di Mondadori per il libro d'esordio, che divenne in seguito uno dei maggiori casi editoriali della storia moderna, non solo italiana. Il saggio offre anche un'interpretazione complessiva del testo riscontrandovi una battaglia di contro-colonizzazione delle forme dell'immaginario: Saviano tenta di contrapporre all'immaginario malavitoso e camorristico un altro immaginario, rovesciato. L'icona di Scarface, cara al boss Schiavone, viene così combattuta dall'icona dell'infiltrato Serpico, reso celebre dal cinema, e sempre dal medesimo attore, Al Pacino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.