Quali dati per studiare la criminalità? I dati raccolti dalle forze dell'ordine (statistica della delittuosità) e quelli relativi alle azioni penali avviate dall'Autorità giudiziaria (statistica della criminalità) sono il punto di partenza per l'analisi delle tendenze e dei mutamenti avvenuti negli ultimi venti anni nei principali tipi di reato. Una particolare attenzione è rivolta al confronto sistematico tra l'Italia e la Lombardia. Successivamente, vengono presi in considerazione il traffico di stupefacenti, il fenomeno di vittimizzazione, il senso di insicurezza della popolazione, le conseguenze sociali della paura per la criminalità e il ruolo delle forze di polizia.
L. Sartori (2004). Criminalità e insicurezza. BOLOGNA : Istituto Cattaneo.
Criminalità e insicurezza
SARTORI, LAURA
2004
Abstract
Quali dati per studiare la criminalità? I dati raccolti dalle forze dell'ordine (statistica della delittuosità) e quelli relativi alle azioni penali avviate dall'Autorità giudiziaria (statistica della criminalità) sono il punto di partenza per l'analisi delle tendenze e dei mutamenti avvenuti negli ultimi venti anni nei principali tipi di reato. Una particolare attenzione è rivolta al confronto sistematico tra l'Italia e la Lombardia. Successivamente, vengono presi in considerazione il traffico di stupefacenti, il fenomeno di vittimizzazione, il senso di insicurezza della popolazione, le conseguenze sociali della paura per la criminalità e il ruolo delle forze di polizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.