Sommario: 1. Premessa. -2. I “piani regolatori” del 2° comma dell’art. 8 legge n. 590 del 1965. –3. L’inadeguatezza delle previsioni contenute nei piani territoriali di coordinamento ai fini della esclusione della prelazione e del riscatto agrari. -4. Interpretazione estensiva dello strumento urbanistico rilevante e dilatazione della “zona urbana” per la quale la prelazione rimane esclusa: corretta interpretazione della norma o ingiustificata dilatazione dei suoi effetti preclusivi?
E. Porri (2004). L’espansione (inarrestabile ?) della locuzione “piani regolatori” ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, 2° comma, legge 26 maggio 1965, n. 590: la (affermata) idoneità di un P.T.C.R. a determinare l’esclusione della prelazione agraria. RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO, 1, 31-47.
L’espansione (inarrestabile ?) della locuzione “piani regolatori” ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, 2° comma, legge 26 maggio 1965, n. 590: la (affermata) idoneità di un P.T.C.R. a determinare l’esclusione della prelazione agraria.
PORRI, EMILIANO
2004
Abstract
Sommario: 1. Premessa. -2. I “piani regolatori” del 2° comma dell’art. 8 legge n. 590 del 1965. –3. L’inadeguatezza delle previsioni contenute nei piani territoriali di coordinamento ai fini della esclusione della prelazione e del riscatto agrari. -4. Interpretazione estensiva dello strumento urbanistico rilevante e dilatazione della “zona urbana” per la quale la prelazione rimane esclusa: corretta interpretazione della norma o ingiustificata dilatazione dei suoi effetti preclusivi?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.