Lo zolfo (S) è un elemento essenziale per la nutrizione di tutti gli esseri viventi. Nel regno vegetale lo zolfo è assorbito dal terreno fondamentalmente come anione solfato, in quantità di norma inferiore a quello di azoto, fosforo e potassio, ma decisamente superiore ai microelementi. Una piccola quota di zolfo può essere assorbita anche come anidride solforosa (SO2), un gas che penetra attraverso gli stomi. Tuttavia, concentrazioni di SO2 > 1,5 mg/m3 di aria, determinano una forte depressione vegetativa a causa dei prodotti di solubilizzazione dell’acido solforoso (H2SO3). Infatti, la formazione di talune specie tossiche (H3O+, HSO3-, SO32-) sono in grado di inibire fortemente il processo di produzione di energia durante la fotosintesi e di distruggere la struttura cellulare dei cloroplasti. Oltre a nutrire, previene e cura le patologie causate da funghi.

Ciavatta C., Marzadori C. (2012). Zolfo, un elemento della fertitità che non deve essere trascurato. TERRA E VITA, 14, 34-36.

Zolfo, un elemento della fertitità che non deve essere trascurato

CIAVATTA, CLAUDIO;MARZADORI, CLAUDIO
2012

Abstract

Lo zolfo (S) è un elemento essenziale per la nutrizione di tutti gli esseri viventi. Nel regno vegetale lo zolfo è assorbito dal terreno fondamentalmente come anione solfato, in quantità di norma inferiore a quello di azoto, fosforo e potassio, ma decisamente superiore ai microelementi. Una piccola quota di zolfo può essere assorbita anche come anidride solforosa (SO2), un gas che penetra attraverso gli stomi. Tuttavia, concentrazioni di SO2 > 1,5 mg/m3 di aria, determinano una forte depressione vegetativa a causa dei prodotti di solubilizzazione dell’acido solforoso (H2SO3). Infatti, la formazione di talune specie tossiche (H3O+, HSO3-, SO32-) sono in grado di inibire fortemente il processo di produzione di energia durante la fotosintesi e di distruggere la struttura cellulare dei cloroplasti. Oltre a nutrire, previene e cura le patologie causate da funghi.
2012
Ciavatta C., Marzadori C. (2012). Zolfo, un elemento della fertitità che non deve essere trascurato. TERRA E VITA, 14, 34-36.
Ciavatta C.; Marzadori C.
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