Questo volume si pone come l’esito di una progettualità condivisa tra più istituzioni e tra molti professionisti impegnati nell’avviare e sostenere interventi educativi rispetto ad un ambito complesso: quello dell’intreccio tra disabilità e migrazione. Quest’area pertiene, infatti, ad almeno due settori dell’ ambito pedagogico: quello della Pedagogia Interculturale e quello della Pedagogia Speciale, disegnando una nuova zona comune tra le due discipline, tentando di leggere con approcci olistici e prospettive multimodali i fenomeni migratori con le loro difficoltà (e la disabilità è una di queste), contenendone i rischi percettivi “emergenziali” e il disconoscimento di condizioni esistenziali comuni. Il libro, che si diparte da una ricerca voluta dal Comune di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, propone il disegno, gli strumenti e i risultati dell’indagine – che ha coinvolto le famiglie, le scuole e le istituzioni educative – ma anche le riflessioni inerenti la disabilità e la migrazione svolte da C. Gardou, A. Canevaro, G. Perego, R. Caldin. Queste riguardano le persone con disabilità nel mondo, la “diversità” e la prospettiva inclusiva, i “mondi” della migrazione, gli itinerari di ricerca e gli impegni educativi e politici. Il volume raccoglie, nella parte finale, riflessioni e esperienze di professionisti coinvolti nella ricerca.
Caldin R. (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive.. NAPOLI : Liguori.
Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive.
CALDIN, ROBERTA
2012
Abstract
Questo volume si pone come l’esito di una progettualità condivisa tra più istituzioni e tra molti professionisti impegnati nell’avviare e sostenere interventi educativi rispetto ad un ambito complesso: quello dell’intreccio tra disabilità e migrazione. Quest’area pertiene, infatti, ad almeno due settori dell’ ambito pedagogico: quello della Pedagogia Interculturale e quello della Pedagogia Speciale, disegnando una nuova zona comune tra le due discipline, tentando di leggere con approcci olistici e prospettive multimodali i fenomeni migratori con le loro difficoltà (e la disabilità è una di queste), contenendone i rischi percettivi “emergenziali” e il disconoscimento di condizioni esistenziali comuni. Il libro, che si diparte da una ricerca voluta dal Comune di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, propone il disegno, gli strumenti e i risultati dell’indagine – che ha coinvolto le famiglie, le scuole e le istituzioni educative – ma anche le riflessioni inerenti la disabilità e la migrazione svolte da C. Gardou, A. Canevaro, G. Perego, R. Caldin. Queste riguardano le persone con disabilità nel mondo, la “diversità” e la prospettiva inclusiva, i “mondi” della migrazione, gli itinerari di ricerca e gli impegni educativi e politici. Il volume raccoglie, nella parte finale, riflessioni e esperienze di professionisti coinvolti nella ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.