«Tota enim philosophorum vita […] commentatio mortis est», scriveva Cicerone. La vita dei filosofi è stata davvero una meditazione sulla morte e una sua preparazione? Morire è davvero un’arte estrema coltivata dalla filosofia? O è, invece, un evento doloroso e misterioso ma del tutto naturale della vita umana anche per i filosofi? E’ stata davvero per alcuni quell’«evento sommo»,assolutamente proprio e incondizionato, che ha dato forma e senso alla loro vita, come voleva Heidegger? O è stata, invece, «l’inevitabile e personalissima possibilità» che ha fatto della loro esistenza un’esistenza assolutamente unica, come pensava Sartre ? Il numero monografico della «Rivista di storia della filosofia», che ho curato insieme a Giambattista Gori, cita nel titolo il sintagma ciceroniano "Commentatio mortis". In esso abbiamo inteso presentare una raccolta di contributi volti a descrivere casi particolarmente interessanti di morti più o meno “filosofiche” di alcuni filosofi dell’età moderna: Montaigne, Giordano Bruno, Bacon, Descartes, Spinoza, Leibniz, La Mettrie, Hume, Brucker,Voltaire e Kant.
M. Spallanzani, G. Gori (2012). "Commentatio mortis". Le morti dei filosofi in epoca moderna. MILANO : Franco Angeli.
"Commentatio mortis". Le morti dei filosofi in epoca moderna
SPALLANZANI, MARIAFRANCA;
2012
Abstract
«Tota enim philosophorum vita […] commentatio mortis est», scriveva Cicerone. La vita dei filosofi è stata davvero una meditazione sulla morte e una sua preparazione? Morire è davvero un’arte estrema coltivata dalla filosofia? O è, invece, un evento doloroso e misterioso ma del tutto naturale della vita umana anche per i filosofi? E’ stata davvero per alcuni quell’«evento sommo»,assolutamente proprio e incondizionato, che ha dato forma e senso alla loro vita, come voleva Heidegger? O è stata, invece, «l’inevitabile e personalissima possibilità» che ha fatto della loro esistenza un’esistenza assolutamente unica, come pensava Sartre ? Il numero monografico della «Rivista di storia della filosofia», che ho curato insieme a Giambattista Gori, cita nel titolo il sintagma ciceroniano "Commentatio mortis". In esso abbiamo inteso presentare una raccolta di contributi volti a descrivere casi particolarmente interessanti di morti più o meno “filosofiche” di alcuni filosofi dell’età moderna: Montaigne, Giordano Bruno, Bacon, Descartes, Spinoza, Leibniz, La Mettrie, Hume, Brucker,Voltaire e Kant.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.