In base a quale criterio certi oggetti vengono raggruppati per formare una categoria? Obiettivo della rassegna è offrire un’analisi critica delle teorie psicologiche che hanno fornito una risposta a questa domanda. Delle tre risposte: a) delle «regole» guidano la formazione delle categorie; b) sono le «teorie» sul mondo che determinano la categorizzazione; e c) la «somiglianza» tra entità sta alla base della categorizzazione, nessuna rende conto esaustivamente della variabilità riscontrata nei processi di categorizzazione che è il fenomeno più rappresentativo della dinamica sottostante la conoscenza. Nel tentativo di spiegare tale variabilità sono stati analizzati anche i modelli che tentano un’integrazione di queste alternative.
Caramelli, N., Mattei, M. (2004). ‘Somiglianza’, ‘regole’ e ‘teorie’ nei processi di categorizzazione. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 2, 249-278.
‘Somiglianza’, ‘regole’ e ‘teorie’ nei processi di categorizzazione
CARAMELLI, NICCOLETTA;
2004
Abstract
In base a quale criterio certi oggetti vengono raggruppati per formare una categoria? Obiettivo della rassegna è offrire un’analisi critica delle teorie psicologiche che hanno fornito una risposta a questa domanda. Delle tre risposte: a) delle «regole» guidano la formazione delle categorie; b) sono le «teorie» sul mondo che determinano la categorizzazione; e c) la «somiglianza» tra entità sta alla base della categorizzazione, nessuna rende conto esaustivamente della variabilità riscontrata nei processi di categorizzazione che è il fenomeno più rappresentativo della dinamica sottostante la conoscenza. Nel tentativo di spiegare tale variabilità sono stati analizzati anche i modelli che tentano un’integrazione di queste alternative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.