Per poter procedere ad una corretta valutazione strutturale è indispensabile possedere un adeguato livello di informazioni sulla composizione e conformazione della struttura. Un'analisi approfondita della consistenza diventa maggiormente indispensabile per le murature storiche di cui spesso si ha una documentazione carente ma che presentano una maggiore complessità dovuta alla sovrapposizione di più interventi nel corso del tempo. Oggetto di studio tramite termografia sono la quantificazione delle aree murarie interessate dalla disomogeneità e la loro posizione relativa sulla parete, l'unione di più termogrammi affiancati per analizzare una muratura con ampie superfici, senza dover penalizzare la risoluzione e perciò la precisione dell'analisi. Anche le metodologie di analisi necessitano miglioramenti, ad esempio considerando il diverso comportamento dei materiali durante il riscaldamento e il raffreddamento per poter recuperare informazioni sulla stratigrafia delle murature e dei solai. Tutto questo permette di identificare e quantificare la presenza di inclusioni nella muratura, di punti deboli dovuti a tamponamenti, occlusioni, cavità, canne fumarie e altro, valutare percentualmente la disomogeneità di una parete, la presenza di affreschi sotto la finitura superficiale. Queste sono tutte informazioni necessarie per una corretta valutazione strutturale del manufatto e una modellazione il più possibile accurata in modo da fornire risultati predittivi attendibili. Queste metodologie di analisi sono state applicate alla Palazzina della Viola, edificio del XVI secolo sito in Bologna, scelto come caso studio per il progetto 3EnCult che ricade nell'ambito del 7PQ di ricerca europea e che si pone tra gli obiettivi la definizione di una metodologia di approccio agli edifici storici per incrementare l'efficienza energetica e il confort degli utenti senza trascurare la conservazione architettonica e la sicurezza strutturale. In questo ambito lo sviluppo e la validazione delle tecniche termografiche sopracitate sono di fondamentale importanza. Verrà quindi presentato il lavoro svolto nel particolare caso di studio evidenziando i vantaggi dell’adozione di questa tecnica di indagine non distruttiva nonché le criticità incontrate ed esempi dei risultati ottenuti.

Analisi termografia: esempi di sviluppi applicativi della tecnica IR per la diagnostica strutturale degli edifici storici / Giuliani M.; Colla C.. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-10. (Intervento presentato al convegno XX CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MECCANICA TEORICA E APPLICATA tenutosi a Bologna, Italia nel 12-15 Settembre 2011).

Analisi termografia: esempi di sviluppi applicativi della tecnica IR per la diagnostica strutturale degli edifici storici

GIULIANI, MARCO;COLLA, CAMILLA
2011

Abstract

Per poter procedere ad una corretta valutazione strutturale è indispensabile possedere un adeguato livello di informazioni sulla composizione e conformazione della struttura. Un'analisi approfondita della consistenza diventa maggiormente indispensabile per le murature storiche di cui spesso si ha una documentazione carente ma che presentano una maggiore complessità dovuta alla sovrapposizione di più interventi nel corso del tempo. Oggetto di studio tramite termografia sono la quantificazione delle aree murarie interessate dalla disomogeneità e la loro posizione relativa sulla parete, l'unione di più termogrammi affiancati per analizzare una muratura con ampie superfici, senza dover penalizzare la risoluzione e perciò la precisione dell'analisi. Anche le metodologie di analisi necessitano miglioramenti, ad esempio considerando il diverso comportamento dei materiali durante il riscaldamento e il raffreddamento per poter recuperare informazioni sulla stratigrafia delle murature e dei solai. Tutto questo permette di identificare e quantificare la presenza di inclusioni nella muratura, di punti deboli dovuti a tamponamenti, occlusioni, cavità, canne fumarie e altro, valutare percentualmente la disomogeneità di una parete, la presenza di affreschi sotto la finitura superficiale. Queste sono tutte informazioni necessarie per una corretta valutazione strutturale del manufatto e una modellazione il più possibile accurata in modo da fornire risultati predittivi attendibili. Queste metodologie di analisi sono state applicate alla Palazzina della Viola, edificio del XVI secolo sito in Bologna, scelto come caso studio per il progetto 3EnCult che ricade nell'ambito del 7PQ di ricerca europea e che si pone tra gli obiettivi la definizione di una metodologia di approccio agli edifici storici per incrementare l'efficienza energetica e il confort degli utenti senza trascurare la conservazione architettonica e la sicurezza strutturale. In questo ambito lo sviluppo e la validazione delle tecniche termografiche sopracitate sono di fondamentale importanza. Verrà quindi presentato il lavoro svolto nel particolare caso di studio evidenziando i vantaggi dell’adozione di questa tecnica di indagine non distruttiva nonché le criticità incontrate ed esempi dei risultati ottenuti.
2011
ATTI DI AIMETA 2011, XX CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MECCANICA TEORICA E APPLICATA
1
10
Analisi termografia: esempi di sviluppi applicativi della tecnica IR per la diagnostica strutturale degli edifici storici / Giuliani M.; Colla C.. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-10. (Intervento presentato al convegno XX CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MECCANICA TEORICA E APPLICATA tenutosi a Bologna, Italia nel 12-15 Settembre 2011).
Giuliani M.; Colla C.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/114866
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