Le strutture murarie storiche sono spesso soggette a danneggiamento meccanico e a degrado ambientale, fenomeni che richiedono di poter disporre di tecniche diagnostiche e di monitoraggio adeguate a valutare in sito lo stato di salute murario, possibilmente in maniera non invasiva e non distruttiva. Nell’ambito del progetto SMooHS è in corso una sperimentazione in laboratorio su provini di muratura di laterizio che simulano murature storiche sottoposte a degrado ambientale e meccanico il cui danno è stato caratterizzato attraverso prove di monitoraggio (emissione acustica) e non distruttive (soniche). Gli scopi sono stati il monitoraggio dell’evoluzione del danno e il corrispondente decadimento delle proprietà meccaniche attraverso la stima del modulo di elasticità calcolato in maniera indiretta dalle prove soniche. A tali fini le prove sono state condotte su serie diverse di provini in stato integro e in presenza di fessure da danneggiamento meccanico o viceversa sottoposte a invecchiamento in condizione di esposizione naturale agli agenti atmosferici in aggiunta a risalita capillare con diverse soluzioni saline.
Gabrielli E., Colla C., Strojecki M., Lukomski M. (2011). Valutazione non distruttiva del degrado meccanico e ambientale in strutture murarie. Conselice (RA) : Publi&Stampa.
Valutazione non distruttiva del degrado meccanico e ambientale in strutture murarie
GABRIELLI, ELENA;COLLA, CAMILLA;
2011
Abstract
Le strutture murarie storiche sono spesso soggette a danneggiamento meccanico e a degrado ambientale, fenomeni che richiedono di poter disporre di tecniche diagnostiche e di monitoraggio adeguate a valutare in sito lo stato di salute murario, possibilmente in maniera non invasiva e non distruttiva. Nell’ambito del progetto SMooHS è in corso una sperimentazione in laboratorio su provini di muratura di laterizio che simulano murature storiche sottoposte a degrado ambientale e meccanico il cui danno è stato caratterizzato attraverso prove di monitoraggio (emissione acustica) e non distruttive (soniche). Gli scopi sono stati il monitoraggio dell’evoluzione del danno e il corrispondente decadimento delle proprietà meccaniche attraverso la stima del modulo di elasticità calcolato in maniera indiretta dalle prove soniche. A tali fini le prove sono state condotte su serie diverse di provini in stato integro e in presenza di fessure da danneggiamento meccanico o viceversa sottoposte a invecchiamento in condizione di esposizione naturale agli agenti atmosferici in aggiunta a risalita capillare con diverse soluzioni saline.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.