L’impact-echo è una recente tecnica non distruttiva tuttora poco conosciuta in Italia, nata per la valutazione di strutture in calcestruzzo. Si basa sulla riflessione multipla di onde di compressione e sulla loro analisi nel dominio delle frequenze. Una delle più interessanti applicazioni del metodo concerne l’indagine di guaine di post compressione in elementi di calcestruzzo e la valutazione di vuoti di malta al loro interno. Nelle strutture postcompresse la non completa iniezione delle guaine con malta cementizia, usata a protezione dei trefoli d’acciaio dalla corrosione, è molto pericolosa e riguarda circa il 75% delle strutture post-compresse in opera. In quest’articolo viene presentata una recensione della letteratura tecnica riguardante queste applicazioni IE, al fine di valutarne le potenzialità e l’affidabilità, distinguendo tra guaine metalliche e guaine plastiche in diverse condizioni di riempimento. Si presentano inoltre i risultati preliminari di una ricerca di laboratorio su solette contenenti guaine metalliche vuote e parzialmente riempite di acqua. Si mostra che anche il parziale riempimento delle guaine con acqua, provoca un’influenza sugli spettri impactecho e dunque modifiche negli impactechogrammi.
Gabrielli E., Colla C., Pascale G. (2009). Il metodo impact-echo per la valutazione dello stato di riempimento di guaine di post-compressione in strutture di calcestruzzo. s.l : s.n.
Il metodo impact-echo per la valutazione dello stato di riempimento di guaine di post-compressione in strutture di calcestruzzo
GABRIELLI, ELENA;COLLA, CAMILLA;PASCALE GUIDOTTI MAGNANI, GIOVANNI
2009
Abstract
L’impact-echo è una recente tecnica non distruttiva tuttora poco conosciuta in Italia, nata per la valutazione di strutture in calcestruzzo. Si basa sulla riflessione multipla di onde di compressione e sulla loro analisi nel dominio delle frequenze. Una delle più interessanti applicazioni del metodo concerne l’indagine di guaine di post compressione in elementi di calcestruzzo e la valutazione di vuoti di malta al loro interno. Nelle strutture postcompresse la non completa iniezione delle guaine con malta cementizia, usata a protezione dei trefoli d’acciaio dalla corrosione, è molto pericolosa e riguarda circa il 75% delle strutture post-compresse in opera. In quest’articolo viene presentata una recensione della letteratura tecnica riguardante queste applicazioni IE, al fine di valutarne le potenzialità e l’affidabilità, distinguendo tra guaine metalliche e guaine plastiche in diverse condizioni di riempimento. Si presentano inoltre i risultati preliminari di una ricerca di laboratorio su solette contenenti guaine metalliche vuote e parzialmente riempite di acqua. Si mostra che anche il parziale riempimento delle guaine con acqua, provoca un’influenza sugli spettri impactecho e dunque modifiche negli impactechogrammi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.