La diagnostica degli edifici esistenti è oggi un tema di grande attualità, con riferimento alla necessità di avere una buona conoscenza dello stato di conservazione del patrimonio edilizio esistente, in previsione di interventi finalizzati non solo alla protezione da eventi sismici, ma anche alla prevenzione di crolli dovuti a vetustà e mancanza di adeguata manutenzione. Nell’ultimo ventennio, tra i metodi geofisici impiegati con maggior successo per problemi di ingegneria e indagini in sito, sia per la caratterizzazione di terreni e rocce, sia su strutture esistenti o di nuova costruzione, il Ground Penetrating Radar (GPR in breve) o georadar si è distinto oltre che per essere una tecnica diagnostica non invasiva, anche come metodo rapido nell’acquisizione dei dati. Ciò ne ha fatto un metodo di prova le cui applicazioni ingegneristiche si sono sempre più diffuse e diversificate, anche grazie a progressi tecnologici che ne hanno supportato le esigenze di profondità di penetrazione e risoluzione dei segnali, richieste dai vari scopi di indagine.
Colla C. (2010). Progressi nella tecnologia radar. L’importanza per le applicazioni di diagnostica edilizia e strutturale. IL GIORNALE DELL'INGEGNERE, 5, 21-22.
Progressi nella tecnologia radar. L’importanza per le applicazioni di diagnostica edilizia e strutturale
COLLA, CAMILLA
2010
Abstract
La diagnostica degli edifici esistenti è oggi un tema di grande attualità, con riferimento alla necessità di avere una buona conoscenza dello stato di conservazione del patrimonio edilizio esistente, in previsione di interventi finalizzati non solo alla protezione da eventi sismici, ma anche alla prevenzione di crolli dovuti a vetustà e mancanza di adeguata manutenzione. Nell’ultimo ventennio, tra i metodi geofisici impiegati con maggior successo per problemi di ingegneria e indagini in sito, sia per la caratterizzazione di terreni e rocce, sia su strutture esistenti o di nuova costruzione, il Ground Penetrating Radar (GPR in breve) o georadar si è distinto oltre che per essere una tecnica diagnostica non invasiva, anche come metodo rapido nell’acquisizione dei dati. Ciò ne ha fatto un metodo di prova le cui applicazioni ingegneristiche si sono sempre più diffuse e diversificate, anche grazie a progressi tecnologici che ne hanno supportato le esigenze di profondità di penetrazione e risoluzione dei segnali, richieste dai vari scopi di indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


