Le pavimentazioni in calcestruzzo presentano, se confrontate con le strutture in cemento armato, problematiche particolari, che richiedono indagini diagnostiche specifiche. I problemi consistono soprattutto in fessurazione, deformazioni con perdita di planarità e variabilità dello spessore. Sono frequenti i casi di contestazioni derivanti da difetti, che si presentano spesso anche su pavimentazioni di recentissima realizzazione. Una prima valutazione di eventuali situazioni problematiche può essere eseguita con un’analisi visiva, con un rilievo dello stato fessurativo e con misure di dislivello. Per un’analisi più approfondita possono essere impiegati metodi non distruttivi o parzialmente distruttivi. In gran parte si tratta di metodi correntemente utilizzati per altre tipologie strutturali, ma che in alcuni casi richiedono accorgimenti specifici, se applicati alle pavimentazioni. In questo articolo vengono presentati diversi metodi, alcuni tradizionali e altri più innovativi, applicabili alla diagnostica non distruttiva delle pavimentazioni. Vengono anche descritte alcune applicazioni eseguite.
Pascale G., Colla C. (2010). Indagini non distruttive sulle pavimentazioni in calcestruzzo. PAVIMENTI E SUPERFICI CONTINUE, 6, 42-52.
Indagini non distruttive sulle pavimentazioni in calcestruzzo
PASCALE GUIDOTTI MAGNANI, GIOVANNI;COLLA, CAMILLA
2010
Abstract
Le pavimentazioni in calcestruzzo presentano, se confrontate con le strutture in cemento armato, problematiche particolari, che richiedono indagini diagnostiche specifiche. I problemi consistono soprattutto in fessurazione, deformazioni con perdita di planarità e variabilità dello spessore. Sono frequenti i casi di contestazioni derivanti da difetti, che si presentano spesso anche su pavimentazioni di recentissima realizzazione. Una prima valutazione di eventuali situazioni problematiche può essere eseguita con un’analisi visiva, con un rilievo dello stato fessurativo e con misure di dislivello. Per un’analisi più approfondita possono essere impiegati metodi non distruttivi o parzialmente distruttivi. In gran parte si tratta di metodi correntemente utilizzati per altre tipologie strutturali, ma che in alcuni casi richiedono accorgimenti specifici, se applicati alle pavimentazioni. In questo articolo vengono presentati diversi metodi, alcuni tradizionali e altri più innovativi, applicabili alla diagnostica non distruttiva delle pavimentazioni. Vengono anche descritte alcune applicazioni eseguite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.