Il campo della valutazione di strutture architettoniche e civili si arricchisce gradualmente di ulteriori metodologie di prova non distruttive, spesso prendendo a prestito e adattandole tecniche consolidate in campi più o meno affini quali la geofisica, la medicina, l’ingegneria meccanica. D’altronde la necessità di valutare e monitorare in modo sempre più accurato e completo il vasto patrimonio infrastrutturale e storico-architettonico impone da un lato di adottare nuove e diverse tecniche di indagine in sito, dall’altro di studiarne e verificarne l’affidabilità per gli specifici scopi di prova. L’emissione acustica è una tecnica di monitoraggio strutturale che si basa sulla registrazione, tramite una serie di ricevitori preliminarmente dislocati in posizioni opportune sull’edificio, di eventi acustici di tipo passivo prodotti da materiali sottoposti a variazioni di stato tensionale. Con riferimento ad edifici e costruzioni civili, la tecnica di emissione acustica, per quanto già utilizzata su strutture ed infrastrutture, non ha avuto che limitatissime applicazioni al cemento armato e alla muratura. Nel seguito si riporta una semplice esperienza di emissione acustica in laboratorio su due campioni di pietra, condotta allo scopo di iniziare ad investigare le problematiche che potrebbero emergere in applicazioni alla muratura.
Colla C., Gabrielli E., Nardoni G., Maggioni M. (2008). Un caso di studio per l’utilizzo del metodo dell’Emissione Acustica su materiale lapideo. IL GIORNALE DELLE PROVE NON DISTRUTTIVE, MONITORAGGIO, DIAGNOSTICA, 1, 28-32.
Un caso di studio per l’utilizzo del metodo dell’Emissione Acustica su materiale lapideo
COLLA, CAMILLA;GABRIELLI, ELENA;
2008
Abstract
Il campo della valutazione di strutture architettoniche e civili si arricchisce gradualmente di ulteriori metodologie di prova non distruttive, spesso prendendo a prestito e adattandole tecniche consolidate in campi più o meno affini quali la geofisica, la medicina, l’ingegneria meccanica. D’altronde la necessità di valutare e monitorare in modo sempre più accurato e completo il vasto patrimonio infrastrutturale e storico-architettonico impone da un lato di adottare nuove e diverse tecniche di indagine in sito, dall’altro di studiarne e verificarne l’affidabilità per gli specifici scopi di prova. L’emissione acustica è una tecnica di monitoraggio strutturale che si basa sulla registrazione, tramite una serie di ricevitori preliminarmente dislocati in posizioni opportune sull’edificio, di eventi acustici di tipo passivo prodotti da materiali sottoposti a variazioni di stato tensionale. Con riferimento ad edifici e costruzioni civili, la tecnica di emissione acustica, per quanto già utilizzata su strutture ed infrastrutture, non ha avuto che limitatissime applicazioni al cemento armato e alla muratura. Nel seguito si riporta una semplice esperienza di emissione acustica in laboratorio su due campioni di pietra, condotta allo scopo di iniziare ad investigare le problematiche che potrebbero emergere in applicazioni alla muratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.