L'articolo si propone di ricollocare nel contesto internazionale dello scontro tra Innocenzo III e l'imperatore Ottone IV, il privilegio concesso da quest'ultimo al monastero cistercense di Fiastra nel 1210. Considerato dalla storiografia tradizionale come il segno del prestigio e del rango raggiunto dal monastero e della politica "elastica" - guelfa o ghibellina - degli abati fiastrensi, in realtà il privilegio va inserito tra le concessioni fatte dall'imperatore all'ordine cistercense del quale cercò l'appoggio per risolvere la sua questione matrimoniale e i contrasti con papa Innocenzo III, garantendo protezione ai monaci bianchi e privilegi alle abbazie che lo avessero richiesto. Specialmente nell'Italia centrale Ottone favorì, come nel caso di Fiastra, comunità monastiche collocate in punti strategici specularmente alle politiche territoriali del papato; elementi che potrebbero portare a rivedere anche la figura di Ottone IV, considerato a lungo un imperatore debole e incapace.
Francesco Renzi (2010). Storia locale e “grande” storia: Ottone IV, il papa e i cistercensi di Fiastra. I QUADERNI DEL M.AE.S., XII-XIII, 193-217.
Storia locale e “grande” storia: Ottone IV, il papa e i cistercensi di Fiastra.
RENZI, FRANCESCO
2010
Abstract
L'articolo si propone di ricollocare nel contesto internazionale dello scontro tra Innocenzo III e l'imperatore Ottone IV, il privilegio concesso da quest'ultimo al monastero cistercense di Fiastra nel 1210. Considerato dalla storiografia tradizionale come il segno del prestigio e del rango raggiunto dal monastero e della politica "elastica" - guelfa o ghibellina - degli abati fiastrensi, in realtà il privilegio va inserito tra le concessioni fatte dall'imperatore all'ordine cistercense del quale cercò l'appoggio per risolvere la sua questione matrimoniale e i contrasti con papa Innocenzo III, garantendo protezione ai monaci bianchi e privilegi alle abbazie che lo avessero richiesto. Specialmente nell'Italia centrale Ottone favorì, come nel caso di Fiastra, comunità monastiche collocate in punti strategici specularmente alle politiche territoriali del papato; elementi che potrebbero portare a rivedere anche la figura di Ottone IV, considerato a lungo un imperatore debole e incapace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.