Tradizione non è sinonimo di immobilità. Il teatro tradizionale giapponese più antico, il no, è al contempo un modello da preservare e l’origine di numerose sperimentazioni teatrali che hanno unito le scene di Oriente e Occidente e reso possibile il connubio tra passato, presente e futuro. L'articolo è corredato da una breve intervista al maestro Umewaka Naohiko.

M. Casari (2012). Il teatro no, una tradizione contemporanea. HYSTRIO, 1/2012, 38-39.

Il teatro no, una tradizione contemporanea

CASARI, MATTEO
2012

Abstract

Tradizione non è sinonimo di immobilità. Il teatro tradizionale giapponese più antico, il no, è al contempo un modello da preservare e l’origine di numerose sperimentazioni teatrali che hanno unito le scene di Oriente e Occidente e reso possibile il connubio tra passato, presente e futuro. L'articolo è corredato da una breve intervista al maestro Umewaka Naohiko.
2012
M. Casari (2012). Il teatro no, una tradizione contemporanea. HYSTRIO, 1/2012, 38-39.
M. Casari
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/113850
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact