La programmazione del Centro di Studi Teatrali “Aula di studi scenici e comunicazione interculturale” per l’anno 2011 [http://www.centrodistuditeatrali.it/babele2011/index.html] prende le mosse dal discorso Arte, verità e politica, pronunciato da Harold Pinter in occasione della consegna del premio Nobel, il 12 dicembre 2005. La dignità delle donne e degli uomini del nostro presente è, quindi, il filo rosso che ha condotto la ricerca di testimonianze di vite autentiche, nei testi, sulle scene, sugli schermi, in definitiva, sullo specchio della strada. E la ricerca ha prodotto i suoi frutti, uno tra tutti il memorandum teatrale su Anna Politkovskaja, la giornalista russa assassinata perché rivelatrice di scomode verità. Vita, teatro e ricerca scientifica confluiscono nelle attività culturali proposte, con l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti quali sono le competenze che uno studente universitario deve acquisire per affrontare progetti di ricerca. Seguendo le indicazioni formative per il 2010 della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, si focalizzerà l’attenzione sullo sviluppo della consapevolezza delle attitudini comportamentali che un giovane ricercatore deve acquisire, per svolgere con successo un percorso di ricerca. In particolar modo, attraverso esperienze ispirate al dialogo dei linguaggi dell'arte e della scienza, si approfondirà sul seguente rapporto: essere ricercatore, professione e arte. Percorso A: TRAME TEATRALI CON PROSPETTIVE FEMMINILI: RITRATTI DI DONNE IN CERCA DI UNA VITA VERA. L’ideazione di tale progetto nasce da una esigenza molto concreta: cercare nello spazio teatrale delle risposte autentiche al crescente bisogno di verità, scaturito da una realtà sempre più simulata, fittizia. Lo sguardo femminile, trasversale e obliquo, può ampliare gli orizzonti del presente? Per raggiungere questi obiettivi, si è costruito un percorso articolato in quattro momenti: 1. Gli schermi del teatro: dal corpo al DVT (digital visual theater), con due lezioni-spettacolo; 2. Tradurre il corpo emozionato: parole de femme sulla scena italiana, un seminario di traduzione teatrale; 3. Ce soir j’ovule / Stasera ovulo, una pièce di Carlotta Clerici sul desiderio di maternità, vincitrice del Premio Calandra 2009 (“Migliore Spettacolo” e “Migliore Attrice”); 4. Miraggi nel deserto: mostra virtuale di arti visive, un nuovo supporto per far esperire la dimensione dinamica della creatività femminile. Lo scopo finale del progetto è aprire una riflessione scientifica sull’azione teatrale da una prospettiva di genere e, in particolare, su come i personaggi femminili, talvolta circoscritti a prototipi vuoti nella drammaturgia contemporanea, possano proporre un modo diverso di percepire e pensare. Percorso B: Per l’anno 2011, grazie alle varie collaborazioni ormai consolidate, la manifestazione Babele Teatrale in costruzione vedrà affiancarsi ancora una volta istituzioni universitarie internazionali, compagnie teatrali, autori di prestigio nazionale e internazionale, gruppi culturali e associativi locali, o provenienti da altre regioni. Si intende valorizzare ulteriormente il prezioso patrimonio umano e il forte vincolo culturale che coinvolge l’Istituzione Universitaria e le varie realtà disseminate in un tessuto sociale sempre più vasto. La sinergia culturale “comune”, virtuale e operativa, si esprimerà attraverso laboratori, lezioni-spettacolo, eventi performativi, momenti di studio, riflessione linguistica, e – aspetto di non ultima o minore importanza – momenti di intrattenimento, che aprono spazi di riflessione scientifica e interdisciplinare. quadro generale delle collaborazioni è il seguente: • Polo Scientifico-Didattico di Forlì – Università di Bologna; • Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori – Università di Bologna, sede di Forlì; • Associazione studentesca universitaria SSenzaLiMITi – Forlì; • Comune di Forlì – Assessorato Cultura, Politiche Europe...
Fernandez Garcia, Maria Isabel (2011). Babele Tetrale in costruzione 2011: TEATRO: LUOGO DI VERITÀ.
Babele Tetrale in costruzione 2011: TEATRO: LUOGO DI VERITÀ
FERNANDEZ GARCIA, MARIA ISABEL;
2011
Abstract
La programmazione del Centro di Studi Teatrali “Aula di studi scenici e comunicazione interculturale” per l’anno 2011 [http://www.centrodistuditeatrali.it/babele2011/index.html] prende le mosse dal discorso Arte, verità e politica, pronunciato da Harold Pinter in occasione della consegna del premio Nobel, il 12 dicembre 2005. La dignità delle donne e degli uomini del nostro presente è, quindi, il filo rosso che ha condotto la ricerca di testimonianze di vite autentiche, nei testi, sulle scene, sugli schermi, in definitiva, sullo specchio della strada. E la ricerca ha prodotto i suoi frutti, uno tra tutti il memorandum teatrale su Anna Politkovskaja, la giornalista russa assassinata perché rivelatrice di scomode verità. Vita, teatro e ricerca scientifica confluiscono nelle attività culturali proposte, con l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti quali sono le competenze che uno studente universitario deve acquisire per affrontare progetti di ricerca. Seguendo le indicazioni formative per il 2010 della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, si focalizzerà l’attenzione sullo sviluppo della consapevolezza delle attitudini comportamentali che un giovane ricercatore deve acquisire, per svolgere con successo un percorso di ricerca. In particolar modo, attraverso esperienze ispirate al dialogo dei linguaggi dell'arte e della scienza, si approfondirà sul seguente rapporto: essere ricercatore, professione e arte. Percorso A: TRAME TEATRALI CON PROSPETTIVE FEMMINILI: RITRATTI DI DONNE IN CERCA DI UNA VITA VERA. L’ideazione di tale progetto nasce da una esigenza molto concreta: cercare nello spazio teatrale delle risposte autentiche al crescente bisogno di verità, scaturito da una realtà sempre più simulata, fittizia. Lo sguardo femminile, trasversale e obliquo, può ampliare gli orizzonti del presente? Per raggiungere questi obiettivi, si è costruito un percorso articolato in quattro momenti: 1. Gli schermi del teatro: dal corpo al DVT (digital visual theater), con due lezioni-spettacolo; 2. Tradurre il corpo emozionato: parole de femme sulla scena italiana, un seminario di traduzione teatrale; 3. Ce soir j’ovule / Stasera ovulo, una pièce di Carlotta Clerici sul desiderio di maternità, vincitrice del Premio Calandra 2009 (“Migliore Spettacolo” e “Migliore Attrice”); 4. Miraggi nel deserto: mostra virtuale di arti visive, un nuovo supporto per far esperire la dimensione dinamica della creatività femminile. Lo scopo finale del progetto è aprire una riflessione scientifica sull’azione teatrale da una prospettiva di genere e, in particolare, su come i personaggi femminili, talvolta circoscritti a prototipi vuoti nella drammaturgia contemporanea, possano proporre un modo diverso di percepire e pensare. Percorso B: Per l’anno 2011, grazie alle varie collaborazioni ormai consolidate, la manifestazione Babele Teatrale in costruzione vedrà affiancarsi ancora una volta istituzioni universitarie internazionali, compagnie teatrali, autori di prestigio nazionale e internazionale, gruppi culturali e associativi locali, o provenienti da altre regioni. Si intende valorizzare ulteriormente il prezioso patrimonio umano e il forte vincolo culturale che coinvolge l’Istituzione Universitaria e le varie realtà disseminate in un tessuto sociale sempre più vasto. La sinergia culturale “comune”, virtuale e operativa, si esprimerà attraverso laboratori, lezioni-spettacolo, eventi performativi, momenti di studio, riflessione linguistica, e – aspetto di non ultima o minore importanza – momenti di intrattenimento, che aprono spazi di riflessione scientifica e interdisciplinare. quadro generale delle collaborazioni è il seguente: • Polo Scientifico-Didattico di Forlì – Università di Bologna; • Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori – Università di Bologna, sede di Forlì; • Associazione studentesca universitaria SSenzaLiMITi – Forlì; • Comune di Forlì – Assessorato Cultura, Politiche Europe...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
