All’ultimo simposio IASPEI/IAEE (International Association of Seismology and Physics of the Earth’s Interior / International Association for Earthquake Engineering) che si è tenuto nell’agosto 2011 a Santa Barbara (California) sul tema “Effetti della Geologia di Superficie sul Moto del Terreno” (ESG4, 2011), una giornata di dibattito è stata dedicata alla stima dell’amplificazione sismica stratigrafica attraverso procedure semplificate. Poiché la sola procedura semplificata di fatto universalmente adottata è quella basata su s30, il dibattito si è articolato in 3 fasi: vantaggi del metodo, difetti del metodo e alternative al metodo. Quel giorno fu proposta un’unica alternativa che illustriamo nel seguito.
S. Castellaro (2011). La matrice VFZ: un approccio alternativo alla classificazione sismica semplificata di sito. IL GEOLOGO DELL'EMILIA-ROMAGNA, 43, 17-26.
La matrice VFZ: un approccio alternativo alla classificazione sismica semplificata di sito
CASTELLARO, SILVIA
2011
Abstract
All’ultimo simposio IASPEI/IAEE (International Association of Seismology and Physics of the Earth’s Interior / International Association for Earthquake Engineering) che si è tenuto nell’agosto 2011 a Santa Barbara (California) sul tema “Effetti della Geologia di Superficie sul Moto del Terreno” (ESG4, 2011), una giornata di dibattito è stata dedicata alla stima dell’amplificazione sismica stratigrafica attraverso procedure semplificate. Poiché la sola procedura semplificata di fatto universalmente adottata è quella basata su s30, il dibattito si è articolato in 3 fasi: vantaggi del metodo, difetti del metodo e alternative al metodo. Quel giorno fu proposta un’unica alternativa che illustriamo nel seguito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.