Nella memoria si descrivono le caratteristiche e le potenzialità di un sistema di monitoraggio dinamico basato su tecnologia MEMS per l’installazione su sistemi strutturali, sviluppata in collaborazione tra l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia e la TELECO. Il sistema è composto da una unità centrale e da unità periferiche sulle quali sono presenti un accelerometro biassiale e un sensore di temperatura oltre ad un microchip programmabile in grado di elaborare il segnale acquisito, di risolvere algoritmi di identificazione e di comunicare all’unità centrale i risultati. Il sistema è stato istallato sulla torre della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e, per poterne validare le prestazioni, è stato installato un secondo, di tipo tradizionale, in parallelo al primo. Si descrivono i risultati in termini di accelerazioni e PSD delle accelerazioni quantificando l’entità del rumore delle misure, oltre al confronto tra i modelli Autoregressivi ottenuti da entrambi i sistemi. Infine, vengono descritte le caratteristiche modali della torre, dedotte dal processo di identificazione.
L. Vincenzi, C. Mazzotti, R. Guidorzi (2011). Monitoraggio strutturale della torre della facoltà di Ingegneria di Bologna. BARI : digilabs.
Monitoraggio strutturale della torre della facoltà di Ingegneria di Bologna
MAZZOTTI, CLAUDIO;GUIDORZI, ROBERTO
2011
Abstract
Nella memoria si descrivono le caratteristiche e le potenzialità di un sistema di monitoraggio dinamico basato su tecnologia MEMS per l’installazione su sistemi strutturali, sviluppata in collaborazione tra l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia e la TELECO. Il sistema è composto da una unità centrale e da unità periferiche sulle quali sono presenti un accelerometro biassiale e un sensore di temperatura oltre ad un microchip programmabile in grado di elaborare il segnale acquisito, di risolvere algoritmi di identificazione e di comunicare all’unità centrale i risultati. Il sistema è stato istallato sulla torre della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e, per poterne validare le prestazioni, è stato installato un secondo, di tipo tradizionale, in parallelo al primo. Si descrivono i risultati in termini di accelerazioni e PSD delle accelerazioni quantificando l’entità del rumore delle misure, oltre al confronto tra i modelli Autoregressivi ottenuti da entrambi i sistemi. Infine, vengono descritte le caratteristiche modali della torre, dedotte dal processo di identificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.