La questione dello sviluppo in Africa sub-sahariana è stato storicamente discusso sulla base di paradigmi di modernizzazione che hanno lasciato irrisolta la dicotomia fra tradizione e modernità costruita in periodo coloniale. Le deboli performance economiche in un continente ancora prevalentemente rurale hanno riaperto, sia delle teorie che nelle pratiche dello sviluppo, la tensione storica fra modernità e tradizione e fra autorità moderne e tradizionali. Contemporaneamente, le politiche di decentralizzazione sono state fortemente sostenute come un percorso verso la democratizzazione, la good governance e una più efficiente gestione della terra e delle risorse naturali da parte delle comunità rurali. Questo saggio intende analizzare i processi contemporanei di trasformazione in Africa australe riguardanti la governance rurale, gli effetti prodotti sulle autorità e sui sistemi di potere (locale/nazionale, tradizionale/moderno) e il ruolo svolto dalla tradizione nelle odierne politiche di sviluppo rurale e nei programmi di decentralizzazione. Intende presentare la discussione riguardante le politiche di sviluppo e di decentralizzazione nelle aree rurali, segnalando continuità e discontinuità con i modelli coloniali. Infatti, il controllo della terra (tanto negli stati coloniali quanto postcoloniali) è stato caratterizzato da modelli basati sulle autorità tradizionali; pertanto, all'interno del quadro di riferimento dello sviluppo rurale e dei programmi di decentralizzazione, discute del ruolo delle istituzioni tradizionali e del loro rapporto con le comunità rurali e lo stato.
M. Zamponi (2011). Fra tradizione e modernità. Autorità tradizionali e potere nei processi di sviluppo rurale e di decentralizzazione in Africa australe. L'UOMO, 1-2, 157-174.
Fra tradizione e modernità. Autorità tradizionali e potere nei processi di sviluppo rurale e di decentralizzazione in Africa australe
ZAMPONI, MARIO
2011
Abstract
La questione dello sviluppo in Africa sub-sahariana è stato storicamente discusso sulla base di paradigmi di modernizzazione che hanno lasciato irrisolta la dicotomia fra tradizione e modernità costruita in periodo coloniale. Le deboli performance economiche in un continente ancora prevalentemente rurale hanno riaperto, sia delle teorie che nelle pratiche dello sviluppo, la tensione storica fra modernità e tradizione e fra autorità moderne e tradizionali. Contemporaneamente, le politiche di decentralizzazione sono state fortemente sostenute come un percorso verso la democratizzazione, la good governance e una più efficiente gestione della terra e delle risorse naturali da parte delle comunità rurali. Questo saggio intende analizzare i processi contemporanei di trasformazione in Africa australe riguardanti la governance rurale, gli effetti prodotti sulle autorità e sui sistemi di potere (locale/nazionale, tradizionale/moderno) e il ruolo svolto dalla tradizione nelle odierne politiche di sviluppo rurale e nei programmi di decentralizzazione. Intende presentare la discussione riguardante le politiche di sviluppo e di decentralizzazione nelle aree rurali, segnalando continuità e discontinuità con i modelli coloniali. Infatti, il controllo della terra (tanto negli stati coloniali quanto postcoloniali) è stato caratterizzato da modelli basati sulle autorità tradizionali; pertanto, all'interno del quadro di riferimento dello sviluppo rurale e dei programmi di decentralizzazione, discute del ruolo delle istituzioni tradizionali e del loro rapporto con le comunità rurali e lo stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.