Il contributo analizza la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sullo scioglimento dei partiti politici, cercando di interpretare le scelte ermeneutiche del giudice di Strasburgo alla luce dei due modelli "democrazia aperta" e "democrazia protetta". Nel lavoro vengono evidenziate tuttavia diverse fasi nella giurisprudenza della Corte europea, che sembra ricondurre in un primo momento la Cedu ad un modello di democrazia aperta per poi optare, in alcune decisioni, per un'interpretazione più vicina al secondo modello, quello della democrazia protetta. In alcune sentenze infatti, come nel caso Refah Partisi, i giudici europei sembrano ammettere limiti all'operato delle associazioni politiche quando queste siano riconducibili alla c.d. opposizione anticostituzionale.
C. Bologna (2011). Ordine pubblico europeo e scioglimento dei partiti politici: verso la protezione della democrazia europea?. TORINO : Giappichelli.
Ordine pubblico europeo e scioglimento dei partiti politici: verso la protezione della democrazia europea?
BOLOGNA, CHIARA
2011
Abstract
Il contributo analizza la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sullo scioglimento dei partiti politici, cercando di interpretare le scelte ermeneutiche del giudice di Strasburgo alla luce dei due modelli "democrazia aperta" e "democrazia protetta". Nel lavoro vengono evidenziate tuttavia diverse fasi nella giurisprudenza della Corte europea, che sembra ricondurre in un primo momento la Cedu ad un modello di democrazia aperta per poi optare, in alcune decisioni, per un'interpretazione più vicina al secondo modello, quello della democrazia protetta. In alcune sentenze infatti, come nel caso Refah Partisi, i giudici europei sembrano ammettere limiti all'operato delle associazioni politiche quando queste siano riconducibili alla c.d. opposizione anticostituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.