Le ricerche scientifiche in musicoterapia possono riguardare sia dati quantitativi, sia dati qualitativi. I dati derivanti dalle osservazioni del rapporto paziente-terapeuta che riguardano i movimenti corporei, le espressioni facciali, il tempo trascorso in attività terapeutiche, ecc., possono essere misurati all'interno delle singole sedute utilizzando alcuni strumenti classici che appartengono alla ricerca scientifica psicologica come griglie di osservazione e scale. I dati quantitativi sono estremamente utili per verificare il grado di coinvolgimento dei pazienti nella terapia. A partire dai dati quantitativi si possono poi fare delle ipotesi sperimentali che riguardano diversi gruppi di pazienti e le loro reazioni alla terapia. Comunque non è facile usare dei dati quantitativi nel campo della musicoterapia e può essere in ogni caso problematica l'organizzazione dei gruppi di controllo. Accanto ai dati quantitativi occorre, quindi, fare fiferimento anche ai dati qualitativi. I dati qualitativi concernono strumenti di autoosservazione e self report (questionari fatti agli operatori terapeutici, ai terapeuti, griglie relative alle supervisioni): possono questi dati essere necessari per la valutazione del rapporto paziente-terapeuta e per vedere come i processi di regolazione emotiva possano modificarsi e diventare più efficaci nel corso della terapia.
R. Caterina (2011). La ricerca in musicoterapia: dati quantitativi e qualitativi. MUSICA & TERAPIA, 11 (24), 2-11.
La ricerca in musicoterapia: dati quantitativi e qualitativi
CATERINA, ROBERTO
2011
Abstract
Le ricerche scientifiche in musicoterapia possono riguardare sia dati quantitativi, sia dati qualitativi. I dati derivanti dalle osservazioni del rapporto paziente-terapeuta che riguardano i movimenti corporei, le espressioni facciali, il tempo trascorso in attività terapeutiche, ecc., possono essere misurati all'interno delle singole sedute utilizzando alcuni strumenti classici che appartengono alla ricerca scientifica psicologica come griglie di osservazione e scale. I dati quantitativi sono estremamente utili per verificare il grado di coinvolgimento dei pazienti nella terapia. A partire dai dati quantitativi si possono poi fare delle ipotesi sperimentali che riguardano diversi gruppi di pazienti e le loro reazioni alla terapia. Comunque non è facile usare dei dati quantitativi nel campo della musicoterapia e può essere in ogni caso problematica l'organizzazione dei gruppi di controllo. Accanto ai dati quantitativi occorre, quindi, fare fiferimento anche ai dati qualitativi. I dati qualitativi concernono strumenti di autoosservazione e self report (questionari fatti agli operatori terapeutici, ai terapeuti, griglie relative alle supervisioni): possono questi dati essere necessari per la valutazione del rapporto paziente-terapeuta e per vedere come i processi di regolazione emotiva possano modificarsi e diventare più efficaci nel corso della terapia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.